Page 1299 - Shakespeare - Vol. 1
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di suggere il dolce miele della filosofia.
 Solo, buon padrone, mentre ammiriamo
 questa virtù e disciplina morale,
 non siamo stoici né stolidi, vi prego,
 né così devoti ai dettami di Aristotele
 da sconfessare e rinnegare in toto Ovidio. 47
 Dibattete di logica coi vostri conoscenti,
 usate la retorica nel parlare quotidiano,
 per allietarvi ricorrete a musica e poesia,
 datevi alla matematica e alla metafisica
 tutte le volte che ne avrete inclinazione. 48
 Non c’è profitto dove non si trae diletto. 49
 In breve, studiate quel che più vi aggrada.

LUCENZIO

 Grazie tante, Tranio, consigli proprio bene.
 E se fosse approdato anche Biondello 50
 potremmo metterci subito a trovare
 un alloggio adatto a intrattenere
 gli amici che ci faremo stando a Padova.
 Ma aspetta: chi è che sta arrivando?

T RANIO

 Padrone, verranno a darci il benvenuto.
                                               Lucenzio [e] Tranio si fanno da parte.

      Entrano Battista con le due figlie Caterina e Bianca, Gremio, un
              pantalone, 51 e Ortensio, pretendente di Bianca.

BAT T IST A

 Signori, smettete di importunarmi:
 sapete che sono fermamente deciso
 a non maritare mia figlia minore 52
 prima d’aver trovato marito alla maggiore.
 Se uno di voi due ama Caterina,
 poiché ben vi conosco e ben vi stimo,
 ha licenza di corteggiarla a piacimento.

GREMIO

 Meglio scarrettarla. 53 È troppo ruvida, per me.
 Ecco, Ortensio, volete voi una moglie?
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