Page 1088 - Shakespeare - Vol. 1
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SPETTRO DI ENRICO [Esce.]
[Esce.]
a re Riccardo
Quando fui mortale, il mio corpo consacrato
lo crivellasti di fori letali.
Pensa alla Torre e a me; dispera e muori;
Enrico VI ti ordina di disperare e morire!
A Richmond
Virtuoso e santo, sii vincitore:
Arrigo, che vaticinò che saresti stato re,
t’incoraggi, nel sonno. Vivi e prospera. 44
Entra lo spettro di Clarence.
SPETTRO DI CLARENCE
a re Riccardo
Possa io opprimere col mio peso domani la tua anima...
Io che fui ucciso e immerso in vino disgustoso,
il misero Clarence, tradito mortalmente dalla tua perfidia -
pensa domani a me nel combattimento
e la tua spada cada col filo smussato; dispera e muori.
A Richmond
Progenie della Casa di Lancaster,
gli eredi oltraggiati di York pregano per te.
Angeli benefici proteggano le tue truppe; vivi e prospera.
Entrano gli spettri di Rivers, Grey e Vaughan.
SPETTRO DI RIVERS
[a re Riccardo]
Possa domani opprimere col mio peso la tua anima.
Sono Rivers che morì a Pomfret; dispera e muori.
SPETTRO DI GREY
[a re Riccardo]
Pensa a Grey e l’anima tua disperi.
SPETTRO DI VAUGHAN
[a re Riccardo]
Pensa a Vaughan e, per il terrore della tua colpa,