Page 1072 - Shakespeare - Vol. 1
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Voi tutti, pianeti di buon aspetto, siate
avversi ai miei disegni, se con cuore pieno di puro amore,
immacolata devozione, santi pensieri,
non apprezzo la tua bella figlia principesca.
Da lei dipende la mia felicità e la tua.
Senza di lei, seguirà per me e per te,
per lei stessa, per il paese e per molte anime cristiane,
morte, desolazione, rovina e catastrofe.
Non potranno evitarsi che con questo;
saranno evitati soltanto da questo.
Perciò, cara madre - bisogna che ti dia questo nome -
siate presso di lei l’avvocato del mio amore;
fate valere ciò che sarò, non ciò che sono stato;
non ciò che merito, ma ciò che meriterò.
Insistete sulla necessità e sulla condizione dei tempi;
non mostrate risentimento quando la posta in gioco è così importante.
ELISABET T A
Devo lasciarmi tentare così dal demonio?
RE RICCARDO
Sì, se il demonio vi tenta a fin di bene.
ELISABET T A
Dovrò dimenticarmi chi sono?
RE RICCARDO
Sì, se il ricordarvene fa torto a voi stessa.
ELISABET T A
Eppure tu hai ucciso i miei figli.
RE RICCARDO
Ma li seppellirò nel grembo di vostra figlia,
ove, in quel nido di profumate essenze, essi riprodurranno degli altri
se stessi, per vostra consolazione.
ELISABET T A
Devo andare a guadagnare mia figlia al tuo volere?