Page 1077 - Shakespeare - Vol. 1
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son bene informato da amici,
Sir Edward Courtney e l’altezzoso prelato
il vescovo di Exeter, suo fratello maggiore,
sono in armi, insieme a molti altri confederati.
Entra un altro messo.
II MESSO
Mio sovrano, nel Kent, i Guilford sono in armi
e, ogni ora, si accalcano a gara nel campo dei ribelli, altri partigiani
e le loro forze s’accrescono.
Entra un altro messo.
III MESSO
Monsignore, l’esercito del grande Buckingham...
RE RICCARDO
Via, gufi! Nient’altro che annunci di morte?
Lo percuote.
Ecco, prenditi questo, finché non mi porterai notizie migliori.
III MESSO
La notizia che devo dare a vostra Maestà
è che l’esercito di Buckingham è stato disperso e sparpagliato
da improvvisi diluvi e inondazioni,
ed egli stesso s’aggira solo e ramingo,
nessuno sa dove.
RE RICCARDO
Ti chiedo scusa;
eccoti la mia borsa, per curarti di quella percossa.
Qualche amico preveggente ha proclamato
una mercede a chi arresti il traditore?
III MESSO
Il proclama è stato bandito, monsignore.
Entra un altro messo.
IV MESSO