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prepara i suoi orecchi ad ascoltare le parole d’un innamorato;
immetti nel suo tenero cuore la fiamma ambiziosa
dell’aurea sovranità; fa’ conoscere alla principessa
le dolci ore silenziose delle gioie coniugali;
e quando questo mio braccio avrà punito
il meschino ribelle, l’ottuso Buckingham,
tornerò cinto di corone trionfali
e guiderò tua figlia al letto d’un conquistatore;
ad essa farò il resoconto particolareggiato delle vittorie riportate
ed essa sarà la sola vincitrice, il Cesare di Cesare.
ELISABET T A
Che cosa sarebbe meglio che le dicessi? Che il fratello di suo padre
aspira ad esser il suo signore? O dovrò dire suo zio?
Oppure colui che le ha ucciso fratelli e zii?
Sotto quale titolo dovrò corteggiarla per te
che Dio, la legge, il mio onore e il suo amore
possano far apparire grato alla sua tenera età?
RE RICCARDO
Invoca, per questa unione, la dolce pace dell’Inghilterra.
ELISABET T A
Che ella dovrà comprare con una guerra permanente.
RE RICCARDO
Dille che il re, che può comandare, supplica.
ELISABET T A
Per ottenere da lei ciò che il Re dei re vieta.
RE RICCARDO
Di’ che sarà una augusta e possente regina.
ELISABET T A
Per piangere sul suo titolo, come fa sua madre.
RE RICCARDO
Di’ che l’amerò per sempre.