Page 1062 - Shakespeare - Vol. 1
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Ascolta una parola sola,
poiché non ti parlerò mai più.
RE RICCARDO
E sia!
DUCHESSA
O tu morirai per giusto decreto di Dio,
prima di poter tornare vincitore da questa guerra,
oppure io perirò di dolore e d’estrema vecchiaia,
e non vedrò più il tuo viso.
Prendi, perciò, su di te la mia maledizione più pesante:
che il giorno della battaglia ti gravi addosso
più di tutta l’armatura completa che porti.
Le mie preghiere combattono nelle fila della parte a te avversa;
e lì le piccole anime dei figli di Edoardo
sussurrano agli animi dei tuoi nemici,
promettendo loro vittorioso successo.
Sanguinario sei, sanguinaria sarà la tua fine.
La vergogna che ha scortato la tua vita accompagni la tua morte.
Esce.
ELISABET T A
Pur avendo ragioni assai maggiori ma molto minor forza
di maledirti, dico Amen a lei.
RE RICCARDO
Fermatevi, signora: devo parlarvi.
ELISABET T A
Non ho più figli di sangue reale
che tu possa trucidare. Quanto alle mie figlie, Riccardo,
saranno monache oranti, non regine piangenti,
e perciò non mirare a colpire le loro vite.
RE RICCARDO
Avete una figlia di nome Elizabeth
virtuosa e bella, regale e piena di grazia.
ELISABET T A