Page 1049 - Shakespeare - Vol. 1
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T Y RREL
James Tyrrel, vostro suddito obbedientissimo.
RE RICCARDO
Lo sei veramente?
T Y RREL
Mettetemi alla prova, mio grazioso signore.
RE RICCARDO
Oserai aver la decisione d’uccidere un mio amico?
T Y RREL
Come a voi piace; ma preferirei uccidere due nemici.
RE RICCARDO
Ebbene, allora ci sei; due nemici accaniti che,
avversi alla mia pace, mi turbano il dolce sonno,
sono quelli di cui vorrei ti occupassi.
Tyrrel, intendo dire quei bastardi nella Torre.
T Y RREL
Apritemi la strada perch’io possa raggiungerli
e vi libererò subito dal timore di essi.
RE RICCARDO
Tu canti una musica soave. Ascolta, avvicinati, Tyrrel:
va’ con questo anello. Alzati e porgimi l’orecchio.
Gli sussurra nell’orecchio.
Non c’è altro da fare; dimmi che l’hai fatto
e ti vorrò bene e ti compenserò.
T Y RREL Esce.
Sbrigherò immediatamente la faccenda.
Entra Buckingham.
BUCKINGHAM
Monsignore, ho ponderato nella mia mente