Page 1047 - Shakespeare - Vol. 1
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RE RICCARDO
Va là, sei tutto ghiaccio; la tua gentilezza gela.
Dimmi, ho il tuo consenso a che essi muoiano?
BUCKINGHAM
Concedetemi un po’ di respiro, una pausa, caro signore,
prima di pronunciarmi positivamente su ciò.
Vi darò presto una risposta.
Esce.
CAT ESBY
Il re è in collera; guardate, si morde le labbra.
RE RICCARDO
[A parte]
Voglio aver a che fare con grulli dalla testa di macigno
e giovincelli scervellati; non fanno per me
quelli che mi scrutano con occhi calcolatori.
L’ambizioso Buckingham si fa guardingo.
Ragazzo!
PAGGIO
Mio signore?
RE RICCARDO
Conosci qualcuno che l’oro corruttore
possa tentare a un’impresa segreta di morte?
PAGGIO
Conosco un gentiluomo malcontento
le cui umili condizioni non corrispondono allo spirito altero;
l’oro sarebbe efficace come venti oratori
e, senza dubbio, lo tenterà a qualsiasi impresa.
RE RICCARDO
Come si chiama?
PAGGIO
Si chiama Tyrrel, mio signore.