Page 1029 - Shakespeare - Vol. 1
P. 1029

la pace dell’Inghilterra e la nostra personale incolumità
 a costringerci a questa esecuzione?

SINDACO

 Dio vi conservi! Egli ha meritato la morte
 e le loro Grazie hanno fatto ambedue bene
 a scoraggiare qualsiasi perfido traditore da attentati come questo.

BUCKINGHAM

 Non mi aspettavo nulla di buono da parte sua,
 da quando fece lega con madama Shore.
 Tuttavia non avevamo deciso che egli morisse
 prima che vossignoria fosse venuto ad assistere alla sua fine...
 che ora le affettuose premure di questi nostri amici,
 un po’ contrariamente alle nostre intenzioni, hanno anticipato...
 Poiché, monsignore, volevamo che udiste
 parlare il traditore e pavidamente confessare
 il modo e lo scopo dei suoi tradimenti,
 sicché ne poteste riferire
 ai cittadini, i quali potrebbero forse
 interpretar male il nostro comportamento verso costui e lamentarne la

      morte.

SINDACO

 Ma, mio buon signore, le parole delle loro Grazie serviranno
 come se l’avessi visto e sentito parlare io stesso;
 e non dubitate, nobilissimi principi,
 che informerò i nostri obbedienti cittadini
 di tutta la vostra giusta condotta in questo frangente.

RICCARDO

 E a tale scopo abbiamo desiderato qui la presenza di vostra signoria,
 onde evitare il biasimo della gente malédica.

BUCKINGHAM

 E dacché siete arrivato troppo tardi per le nostre intenzioni,
 attestate almeno quel che v’è stato detto che esse erano.
 E con ciò, mio buon Lord Sindaco, vi salutiamo.

                                                                             Esce il Sindaco.
   1024   1025   1026   1027   1028   1029   1030   1031   1032   1033   1034