Page 1027 - Shakespeare - Vol. 1
P. 1027

RICCARDO

 Suvvia, cugino, sei capace di tremare e cambiar colore,
 rimanere senza fiato nel mezzo d’una parola
 e poi ricominciare e di nuovo interromperti,
 come se fossi uscito di senno e pazzo dal terrore?

BUCKINGHAM

 Altro che, so imitare il provetto attore tragico,
 parlare e guardarmi alle spalle e scrutare da ogni parte,
 tremare e trasalire al movere d’una festuca,
 fingendo profondi sospetti. Ho al mio servizio una espressione

      spettrale,
 non meno che sorrisi forzati,
 e l’una e gli altri son pronti a entrare in gioco
 in qualsiasi momento, per secondare i miei stratagemmi.
 Ma come, Catesby se n’è andato?

                         Entrano il [lord] Sindaco e Catesby.

RICCARDO

 Eccolo e, vedete, conduce con sé il Sindaco.

BUCKINGHAM

 Signor Sindaco...

RICCARDO

 Sorvegliate lì il ponte levatoio!

BUCKINGHAM

 Udite un tamburo!

RICCARDO

 Catesby, sorveglia le mura!

                                                          [Esce Catesby.]

BUCKINGHAM

 Signor Sindaco, la ragione per cui v’abbiamo mandato a chiamare...

               Entrano Lovell e Ratcliffe, con la testa di Hastings.
   1022   1023   1024   1025   1026   1027   1028   1029   1030   1031   1032