Page 1024 - Shakespeare - Vol. 1
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RICCARDO
Cugino di Buckingham, una parola con voi.
Catesby ha sondato Hastings sulla nostra faccenda,
e trova questo stizzoso signore così riscaldato
che è pronto a rimetterci la testa piuttosto che consentire a
che il figlio del suo signore (com’egli si esprime reverentemente)
perda il diritto al trono d’Inghilterra.
BUCKINGHAM
Uscite un momento: verrò con voi.
Escono [Riccardo e Buckingham].
ST ANLEY
Non abbiamo ancora stabilito questa data trionfale.
Domani, a mio giudizio, è troppo presto,
giacché io stesso non mi trovo così pronto
come altrimenti sarei, se si rinviasse il giorno.
Entra il vescovo di Ely.
ELY
Dov’è monsignore il duca di Gloucester?
Ho mandato a prendere quelle fragole.
HAST INGS
Sua Grazia oggi ha un’aria allegra e distesa;
deve avere in testa qualche idea assai gradevole
quando augura il buongiorno con tanta vivacità.
Credo non esista persona al mondo
che meno di lui sappia celare l’amore o l’odio,
poiché dal viso potete conoscere subito il suo animo.
ST ANLEY
Che cosa scorgete del suo animo sul suo volto,
per la vivacità che oggi esprimeva?
HAST INGS
Diamine, che non è irritato con nessuno dei presenti,
giacché, se lo fosse, l’avrebbe mostrato dal viso.