Page 551 - Galileo. Scienziato e umanista.
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parole «ipotesi erronea» al frontespizio di un libro sul sistema
copernicano; al testo aveva invece detto di aggiungere la frase:
«Dato che la Chiesa ha dichiarato che le Sacre Scritture
insegnano espressamente il contrario, questo sistema non può
essere difeso in alcun modo». I cardinali si complimentarono
con lui per la vigilanza esercitata; ma sia lui sia loro
consentirono la pubblicazione del libro 154 . Apparentemente, la
decisione amministrativa in vigore nel 1685 era quella di
tollerare il copernicanesimo come un male inestirpabile dopo
aver messo in guardia i fedeli contro di esso, come le società
moderne consentono la vendita di sigarette con l’indicazione
che sono dannose.
Questa era la pratica dei buoni amministratori. Quando gli
zeloti presero il loro posto, come durante il pontificato di
Innocenzo XII (1691-1700), che credeva nella disciplina e
prendeva le cose assolutamente alla lettera, la Chiesa poté
rivolgere il proprio apparato contro chi bramava le novità. Cosí
Innocenzo prese di mira alcuni avvocati e medici di Napoli che
seguivano Copernico e Cartesio. Ma il suo intervento portò
all’espulsione dei propri inviati 155 . Il suo successore, Clemente
XI (1700-21), il cui intellettuale di corte, Francesco Bianchini,
introdusse le idee newtoniane in Italia e cercò prove del moto
della Terra, sembra non essersi particolarmente curato di una
questione priva di significato a confronto dei problemi posti
dalla guerra di successione spagnola 156 . I suoi inquisitori
chiusero un occhio davanti alla ripubblicazione non autorizzata
del Dialogo nel 1710 da parte di uno stampatore napoletano a
cui piaceva pubblicare libri proibiti.
Chiunque si fosse assunto il disturbo di volgere la filosofia in
poesia poteva insegnare la cosmologia aggiornata senza
proteggersi dietro lo scudo della dicitura «ex suppositione»,
altrimenti necessaria. Cosí nel 1704, nella prima delle molte
edizioni della sua Philosophia nova-antiqua, il gesuita
Tommaso Ceva mise in versi Cartesio e Newton, accettò la