Page 555 - Galileo. Scienziato e umanista.
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spirito di Galileo», commissionò una biografia senza restrizioni
del tormento di Urbano 163 . La commissione si rivolse a
monsignor Pio Paschini, uno storico noto per il suo equilibrio.
Questa virtú preoccupò alcuni dei consiglieri del pontefice, che
ebbero la soddisfazione di aver avuto ragione: Paschini prese le
difese di Galileo, dichiarò che la sua condanna era stata un
errore e ne diede la colpa ai gesuiti. I gesuiti si opposero e il
manoscritto in due volumi di Paschini scomparve nel corso del
processo di revisione. Per consolarlo venne nominato vescovo.
La successiva, notevole occasione per dimostrare disponibilità a
riabilitare Galileo fu il quattrocentesimo anniversario della sua
nascita. Cadde nel 1964, durante il Concilio Vaticano II. Come
segno del loro programma per la pacifica coesistenza di scienza
e religione, i papi (Giovanni XXIII e Paolo VI) autorizzarono la
pubblicazione della biografia del defunto Paschini, che era stata
migliorata dal conservatore degli archivi dei gesuiti. Giovanni
Paolo II la portò a esempio di apertura nel 1979, quando
inaugurò un’indagine multidisciplinare sulla vicenda di Galileo.
In questa occasione fece propri i principî dell’ermeneutica di
Galileo: forse non sapeva, infatti, che in effetti la biografia di
Paschini era stata messa all’indice donec corrigatur, ed era stata
corretta con piú severità di quanto non fosse stato fatto con il De
revolutionibus di Copernico 164 .
Sebbene la commissione istituita da Giovanni Paolo II abbia
sponsorizzato diverse utili pubblicazioni, non ha risolto le
questioni fondamentali relative alla responsabilità. Stava
andando alla deriva, tra letargo e apatia, quando, su
sollecitazione del papa, il presidente del Pontificio Consiglio
per la Cultura, il cardinale Paul Poupard, che aveva preso parte
ai lavori della commissione fin dall’inizio, trasse una
conclusione da quanto aveva scoperto. Il mondo venne a
conoscenza del risultato nel 1992, 350 anni dopo la morte di
Galileo. La conclusione di Poupard adottò l’analisi sviluppata
sotto l’egida della commissione dal gesuita tedesco Walter