Page 532 - Galileo. Scienziato e umanista.
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l’infelicità humana, che quando la natura e Dio suscita ingegni
                habili  a  cose  rare  et  ad  inventioni  recondite,  manca  poi  la

                comunicatione. Non faccia V. S. questo torto all’humanità»                           107 .
                Galileo  morí  prima  di  poter  reagire  all’invito  a  vivere

                dell’amico.
                    Il metodo di Galileo richiedeva di scandire accuratamente il

                tempo fra le osservazioni del Sole a mezzogiorno. Si vantava di

                avere  un  orologio  adatto  allo  scopo,  di  tale  precisione  che  se
                quattro o sei di essi fossero fatti funzionare insieme, dopo un

                mese  «non  differirebbero  tra  di  loro  né  anco  d’un  minuto
                secondo  d’hora,  tanto  uniformemente  camminano:  orologii

                veramente pur troppo ammirabili per gl’osservatori de i moti e
                fenomeni  celesti».  Non  solo:  come  scrisse  Galileo  agli  Stati

                generali d’Olanda, «la fabrica di tali strumenti [è] schiettissima
                e semplicissima». L’idea dietro questa ennesima finta di Galileo

                era quella di un orologio regolato da un pendolo, di cui in quel
                momento Galileo non aveva né il progetto né il modello. L’idea

                non era difficile da trovare – era già stata proposta da Leonardo
                e altri – ma nessuno sembra averla realizzata prima che Galileo

                immaginasse (in teoria) un nuovo meccanismo di scappamento
                che permettesse al pendolo di controllare la caduta di un grave.

                Sviluppò  la  teoria  in  discussioni  con  il  figlio  Vincenzo  e  il

                proprio  discepolo  Viviani,  ma  quando  morí  non  disponeva
                ancora di un prototipo. Alla fine Vincenzo ne costruí uno, da cui

                Viviani trasse un disegno che lo rese noto nel Nord Europa                           108 .
                Per allora (era il 1655 o il 1656), tuttavia, Christiaan Huygens

                aveva  escogitato  un  progetto  migliore,  non  solo  nella
                costruzione ma anche nell’idea che vi sottostava. Sapendo che

                solo se il peso si spostava lungo una cicloide il periodo sarebbe
                stato indipendente dall’oscillazione, Huygens vincolò il pendolo

                a muoversi oscillando tra due profili a forma di cicloide                    109 .
                    Nel tentativo di perfezionare la navigazione qui sulla Terra

                guardando le lune nei cieli, Galileo fece progressi in molti altri
                problemi  che  potrebbero  sembrare  fuori  dalla  portata  di  un
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