Page 681 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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l’asse del quale CAB, inclinato sopra il piano dell’orbe magno, cade nel
piano del detto coluro, che passa per amendue gli assi dell’equinoziale e
dell’eclittica; e per minor confusione segneremo il solo cerchio
equinoziale, notandolo con questi caratteri DGEF, del quale la comun
sezione col piano dell’orbe magno sia la linea DE, sì che la metà di esso
equinoziale DFE rimarrà inclinata sotto il piano dell’orbe magno, e
l’altra metà DGE elevata sopra. Intendasi ora, la revoluzione di esso
equinoziale farsi secondo la conseguenza de i punti D, G, E, F, ed il
moto del centro da A verso E: e perché, stante il centro della Terra in A,
l’asse CB (che è eretto al diametro dell’equinoziale DE) cade, come si è
detto, nel coluro de’ solstizii, la comun sezione del quale e dell’orbe
magno è il diametro PA, sarà essa linea PA perpendicolare alla
medesima DE, per esser il coluro eretto all’orbe magno, e però essa DE
sarà la tangente dell’orbe magno nel punto A; talché in questo stato il
moto del centro per l’arco AE, che è di un grado per giorno, pochissimo
differisce, anzi è come se fusse fatto per la tangente DAE. E perché per
la vertigine diurna il punto D portato per G in E accresce al moto del
centro, mosso quasi per la medesima linea DE, tanto quanto è tutto il
diametro DE, ed all’incontro altrettanto diminuisce movendosi per l’altro
mezo cerchio EFD, saranno gli additamenti e suttrazioni in questo luogo,
cioè nel tempo del solstizio, misurati da tutto il diametro DE.
Passiamo ora a vedere se ne i tempi de gli equinozii e’ siano della
medesima grandezza: e trasportando il centro della Terra nel punto I,
lontano per una quarta dal punto A, intendiamo il medesimo equinoziale
GEFD, la sua comun sezione con l’orbe magno DE, l’asse con la
medesima inclinazione CB; ma la tangente dell’orbe magno nel punto I
non sarà più la DE, ma un’altra che la segherà ad angoli retti, e sia
questa notata HIL, secondo la quale verrà ad essere incamminato il moto
del centro I, procedente per la circonferenza dell’orbe magno. Ora in
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