Page 678 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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Luna  era  incostante  nel  tener  compagnia  all’altre  stelle,  ma  che
          scorressero ben poi molti anni prima che si distinguessero tutti i pianeti;

          ed in particolare penso che Saturno, per la sua tardità, e Mercurio, per il
          vedersi di rado, fussero de gli ultimi ad esser conosciuti per vagabondi

          ed erranti. Molti più anni è da credere che passassero avanti che fussero
          osservate le stazioni e retrogradazioni de i tre superiori, come anco gli

          accostamenti  e  discostamenti  dalla  Terra,
                                                                            Saturno, per la
          occasioni         necessarie          dell’introdur         gli
                                                                            tardità, e Mercurio, per
          eccentrici e gli epicicli, cose incognite sino ad                 il vedersi di rado,
          Aristotile,  già  che  ei  non  ne  fa  menzione.
                                                                            furon degli ultimi
          Mercurio  e  Venere  con  le  loro  ammirande

          apparizioni  quanto  hanno  tenuto  sospesi  gli                  ad esser osservati.
          astronomi nel risolversi, non che altro, circa il sito loro? Talché qual sia

          l’ordine solamente de i corpi mondani e la integrale struttura delle parti
          dell’universo  da  noi  conosciute,  è  stata  dubbia  sino  al  tempo  del
          Copernico, il quale ci ha finalmente additata la vera costituzione ed il

          vero sistema secondo il quale esse parti sono ordinate; sì che noi siamo
          certi che Mercurio, Venere e gli altri pianeti si volgono intorno al Sole, e

                                          che la Luna si volge intorno alla Terra. Ma come
            Strutture particolari
                                          poi  ciascun  pianeta  si  governi  nel  suo
            degli orbi de’
            pianeti ancora non            rivolgimento particolare e come stia precisamente
                                          la  struttura  dell’orbe  suo,  che  è  quella  che
            ben resolute.
                                          vulgarmente  si  chiama  la  sua  teorica,  non
          possiamo noi per ancora indubitatamente risolvere: testimonio ce ne sia
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          Marte,   che  tanto  travaglia  i  moderni  astronomi;  ed  alla  Luna  stessa
          sono  state  assegnate  variate  teoriche,  dopo  l’averla  il  medesimo

          Copernico  mutata  assai  da  quella  di  Tolomeo.  E  per  descender  più  al
          nostro  particolare,  cioè  al  moto  apparente  del  Sole  e  della  Luna,  di
                                       quello è stato osservato certa grande inegualità, per
            Il Sole passa una
                                       la quale in tempi assai differenti e’ passa li due mezi
            metà del zodiaco
                                       cerchi  dell’eclittica,  divisi  da  i  punti  de  gli
            nove giorni più
                                       equinozii; nel passar l’uno de i quali egli consuma
            presto che l’altra.
                                       circa  a  nove  giorni  di  più  che  nel  passar  l’altro,

          differenza,  come  vedete,  molto  grande  e  notabile.  Ma  se  nel  passare
          archi piccoli, quali sarebbono, per esempio, i 12 segni, e’ mantenga un

          moto regolarissimo, o pure proceda con passi or più veloci alquanto ed
          or più lenti, come è necessario che segua quando il movimento annuo sia





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