Page 653 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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tratto di mare lungo mezo cerchio e posto nello
stato dell’arco BCD, avvengaché l’estremità B si
troverrebbe in moto velocissimo, l’altra D sarebbe
in moto tardissimo, e le parti di mezo verso C
sarebbero in moto mediocre: e secondo che essi
tratti di mare saranno più brevi, participeranno
meno di questo stravagante accidente, di ritrovarsi
in alcune ore del giorno con le parti loro
diversamente affette da velocità e tardità di moto. Sì che se, come nel
primo caso, veggiamo per esperienza l’accelerazione e ’l ritardamento,
benché participati egualmente da tutte le parti del vaso contenente, esser
pur cagione all’acqua contenuta di scorrer innanzi e ’n dietro, che
dovremo stimare che accader debba in un vaso così mirabilmente
disposto, che molto disegualmente venga contribuita alle sue parti
ritardanza di moto ed accelerazione? Certo che noi dir non possiamo
altro, se non che maggiore e più maravigliosa cagione di commozioni
nell’acqua, e più strane, ritrovar si debbano. E benché impossibil possa
parer a molti che in machine e vasi artifiziali noi possiamo esperimentare
gli effetti di un tale accidente, nulla dimeno non è però del tutto
impossibile; ed io ho la costruzione d’una machina, nella quale
particolarmente si può scorgere l’effetto di queste meravigliose
composizioni di movimenti. Ma per quanto appartiene alla presente
materia, basta quello che sin qui potete aver compreso con
l’immaginazione. 12
SAGR. Io, per la parte mia, molto ben capisco, questo maraviglioso
accidente doversi necessariamente ritrovare ne i seni de i mari, e
massime in quelli che per gran distanze si distendono da occidente in
oriente, cioè secondo il corso de i movimenti del globo terrestre; e come
che ei sia in certo modo inescogitabile e senza esempio tra i movimenti
possibili a farsi da noi, così non mi è difficile a credere che da esso
possano derivar effetti non imitabili con nostre artificiali esperienze.
SALV. Dichiarate queste cose, è tempo che
Rendonsi ragioni
venghiamo a esaminare i particolari accidenti, e
de i particolari
loro diversità, che ne’ flussi e reflussi
accidenti osservati ne
dell’acque per esperienza si osservano. E prima,
i flussi e reflussi.
non dovremo aver difficultà nell’intendere,
onde accaggia che ne i laghi, stagni, ed anco ne i mari piccoli, non sia
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