Page 642 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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ella ha particolar dominio sopra l’acqua: ed ultimamente certo prelato                              3

          ha pubblicato un trattatello, dove dice che la Luna, vagando per il cielo,
          attrae  e  solleva  verso  di  sé  un  cumolo  d’acqua,  il  quale  la  va

          continuamente seguitando, sì che il mare alto è                      Girolamo Borro ed
          sempre in quella parte che soggiace alla Luna; e
                                                                               altri Peripatetici lo
          perché  quando  essa  è  sotto  l’orizonte,  pur                     referiscono al caldo

          tuttavia ritorna l’alzamento, dice che non si può
                                                                               temperato della Luna.
          dir  altro,  per  salvar  tal  effetto,  se  non  che  la

          Luna  non  solo  ritiene  in  sé  naturalmente  questa  facultà,  ma  in  questo
          caso  ha  possanza  di  conferirla  a  quel  grado  del  zodiaco  che  gli  è

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          opposto.  Altri,   come  credo  che  sappiate,  dicono  pur  che  la  Luna  ha
          possanza,  co  ’l  suo  temperato  calore,  di  rarefar  l’acqua  la  quale,

          rarefatta, viene a sollevarsi. Non ci è mancato anco chi….
          SAGR. Di grazia, Sig. Simplicio, non ce ne riferite più, ché non mi pare

          che metta conto di consumare il tempo nel referirle, né meno le parole
          per  confutarle;  e  voi,  quando  ad  alcuna  di  queste  o  simili  leggerezze

          prestaste  l’assenso,  fareste  torto  al  vostro  giudizio,  che  pur  lo
          conosciamo per molto purgato.
          SALV. Io, che sono un poco più flemmatico di voi,
                                                                                  Si risponde alle
          Sig.  Sagredo,  spenderò  pur  cinquanta  parole  in                    vanità addotte per
          grazia  del  Sig.  Simplicio,  se  forse  egli  stimasse,
                                                                                  cagioni del flusso e
          nelle  cose  da  lui  raccontate  ritrovarsi  qualche
          probabilità.  Dico  per  tanto:  L’acque,  Sig.                         reflusso.

          Simplicio,  che  hanno  più  alta  la  loro  superficie  esteriore,  discacciano
          quelle che gli sono inferiori e più basse; ma ciò non fanno già le più alte

          di profondità; e le più alte, scacciate che hanno le più basse, in breve si
          quietano e si librano. Bisogna che questo vostro Peripatetico creda che
          tutti i laghi del mondo che stanno in quiete, e tutti i mari dove il flusso e

          reflusso  è  insensibile,  abbiano  i  letti  loro  egualissimi;  ed  io  era  sì
          semplice, che mi persuadevo che, quando altro scandaglio non ci fusse,

                                         l’isole,  che  sopravanzano  sopra  l’acque,  fussero
            L’isole sono indizio
            della disegualità de         assai manifesto indizio dell’inegualità de i fondi.
                                         A  quel  prelato  potreste  dire  che  la  Luna  scorre
            i fondi del mare.
                                         ogni giorno sopra tutto ’l Mediterraneo, né però si
          sollevano le acque salvo che nelle sue estremità orientali e qui a noi in

          Venezia.  A  quelli  del  calor  temperato,  potente  a  far  rigonfiar  l’acqua,
          dite che pongano il fuoco sotto di una caldaia piena d’acqua, e che vi





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