Page 595 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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filosofi peripatetici sconsigliar suoi discepoli dallo studio delle
matematiche, come quelle che rendono l’intelletto cavilloso ed inabile al
ben filosofare; instituto diametralmente contra a quello di Platone, che
non ammetteva alla filosofia se non chi prima fusse impossessato della
geometria.
SALV. Applaudo al consiglio di questi vostri
Filosofi peripatetici
Peripatetici, di distorre i loro scolari dallo studio
dannano lo studio
della geometria, perché non ci è arte alcuna più
della geometria.
accomodata per scoprir le fallacie loro; ma vedete
quanto cotesti sien differenti da i filosofi matematici, li quali assai più
volentieri trattano con quelli che ben son informati della comune
filosofia peripatetica, che con quelli che mancano di tal notizia, li quali,
per tal mancamento, non posson far parallelo tra dottrina e dottrina. Ma
posto questo da banda, ditemi, di grazia, quali stravaganze o troppo
sforzate sottigliezze vi rendon meno applausibile questa Copernicana
costituzione.
SIMP. Io invero non l’ho interamente capita, forse perché non ho né anco
ben in pronto le ragioni che de i medesimi effetti vengon prodotte da
Tolomeo, dico di quelle stazioni, retrogradazioni, accostamenti e
allontanamenti de’ pianeti, accrescimenti e scorciamenti de’ giorni,
mutazioni delle stagioni, etc.: ma, lasciate le conseguenze che
dependono dalle prime supposizioni, sento nelle supposizioni stesse non
piccole difficultà; le quali supposizioni quando vengon atterrate, si tiran
dietro la rovina di tutta la fabbrica. Ora, perché tutta la machina del
Copernico mi par che si fondi sopra instabili fondamenti, poiché si
appoggia su la mobilità della Terra, quando questa sia rimossa, non
accade passare ad altre disputazioni; e per rimuover questa parmi che
l’assioma d’Aristotile sia sufficientissimo, che di un corpo semplice un
solo moto semplice possa esser naturale; ma
Quattro moti
qui alla Terra, corpo semplice, vengono
diversispan attribuiti alla
assegnati 3, se non 4, movimenti, e tra di
Terra.
loro molto differenti; poiché, oltre al moto
retto, come grave, verso il centro, che non se gli può negare, se gli
attribuisce un moto circolare in un gran cerchio intorno al Sole in un
anno, ed una vertigine in sé stessa in ventiquattr’ore, e, quello poi che è
più esorbitante e che forse per ciò voi lo tacevi, un’altra vertigine intorno
al proprio centro, contraria alla prima delle ventiquattr’ore, e che si
compie in un anno. A questo l’intelletto mio sente repugnanza
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