Page 593 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
P. 593
Venghiamo adesso all’esplicazione di quel che resta, e consideriamo la
Terra collocata nella quarta figura, cioè co ’l suo centro nel punto primo
della Libra, onde il Sole apparirà nel principio dell’Ariete: e perché
l’asse della Terra, che nella prima figura s’intende esser inclinato sopra il
diametro Capricorno Granchio, e però esser nel medesimo piano che,
segando il piano dell’orbe magno secondo la linea Capricorno Granchio,
a quello fusse eretto perpendicolare, trasportato nella quarta figura, e
mantenuto, come sempre si è detto, parallelo a sé stesso, verrà ad esser
in un piano pur eretto alla superficie dell’orbe magno e parallelo al piano
che ad angoli retti sega la medesima superficie secondo ’l diametro
Capricorno Granchio; e però la linea che dal centro del Sole va al centro
della Terra, quale è la O Libra, sarà perpendicolare all’asse BA: ma la
medesima linea che dal centro del Sole va al centro della Terra è sempre
perpendicolare ancora al cerchio terminator della luce: però questo
medesimo cerchio passerà per i poli A, B nella quarta figura, e nel suo
piano sarà l’asse AB. Ma il cerchio massimo passando per i poli de i
paralleli, gli divide tutti in parti eguali; adunque gli archi IK, EF, CD,
GN, LM saranno tutti mezi cerchi, e l’emisferio illuminato sarà questo
che riguarda verso noi e ’l Sole, e ’l terminator della luce sarà l’istesso
cerchio ACBD, e stante la Terra in questo luogo, farà l’equinozio a tutti
li suoi abitatori. E ’l medesimo accade nella seconda figura, dove la
Terra, avendo l’emisferio suo illuminato verso il Sole, mostra a noi
l’altro oscuro con li suoi archi notturni, che pur son tutti mezi cerchi; ed
in conseguenza qui ancora si fa l’equinozio. E finalmente, essendo che la
linea prodotta dal centro del Sole al centro della Terra è perpendicolare
all’asse AB, al quale è parimente eretto il cerchio massimo de i paralleli
CD, passerà la medesima linea O Libra necessariamente per l’istesso
piano del parallelo CD, segando la sua circonferenza nel mezo dell’arco
diurno CD; e però il Sole sarà verticale a quello che in tal segamento si
trovasse: ma vi passano, portati dalla diurna conversion della Terra, tutti
gli abitatori di tal parallelo: adunque tutti questi in tal giorno averanno il
Sole meridiano sopra il vertice loro, ed il Sole intanto a tutti gli abitatori
della Terra apparirà descrivere il massimo parallelo, detto equinoziale. 99
In oltre, essendo che, stante la Terra in amendue i punti solstiziali, de i
cerchi polari IK, LM l’uno resta intero nella luce e l’altro nelle tenebre;
ma quando la Terra è ne i punti equinoziali, la metà de i medesimi cerchi
polari si trovano nella luce, restando il rimanente nelle tenebre; non
593