Page 576 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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ravvolgimento di cervello nasce da quello ch’io vi dirò adesso. Il
Copernico pone la sfera stellata immobile, ed il Sole nel centro di essa,
parimente immobile; adunque ogni mutazione
Difficultà massima
che a noi apparisca farsi nel Sole o nelle stelle
contro al Copernico
fisse, è necessario che sia della Terra, cioè nostra:
per quello che
ma il Sole si alza e si abbassa nel nostro
apparisce nel Sole
meridiano per un arco grandissimo, quasi di 47
gradi, e per archi ancora maggiori e maggiori e nelle fisse.
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varia le sue larghezze ortive ed occidue ne gli orizonti obliqui: or come
può mai la Terra inclinarsi e rilevarsi tanto notabilmente al Sole, e nulla
alle stelle fisse, o per sì poco che sia cosa impercettibile? Questo è quel
nodo che non è possuto mai passare al mio pettine; e se voi me lo
scioglierete, vi stimerò più che un Alessandro.
SALV. Queste sono difficultà degne dell’ingegno del Sig. Sagredo; ed è
tale il dubbio, che sino l’istesso Copernico diffidò quasi di poterlo
dichiarare in maniera che lo rendesse intelligibile, il che si vede sì dal
confessare egli stesso la sua oscurità, sì dal rimettersi due volte in due
diverse maniere per dichiararlo: ed io ingenuamente confesso di non
avere capita la sua spiegatura se non doppo che con altro diverso modo,
assai piano e chiaro, lo resi intelligibile, ma non però senza una lunga e
laboriosa applicazion di mente.
SIMP. Aristotile vedde la difficultà medesima, e
Argomento d’Aristotile
se ne servì per redarguir alcuni antichi i quali
contro gli antichi
che volevano che volevano che la Terra fusse un pianeta: contro
a i quali argomenta, che se ciò fusse,
la Terra fusse
un pianeta. converrebbe che essa parimente, come gli altri
pianeti, avesse più di un movimento, dal che
ne seguirebbe questa variazione ne gli orti ed occasi delle stelle fisse, e
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nell’altezze meridiane parimente. E poiché ei promosse la difficultà e
non la risolvette, è forza che ella sia, se non d’impossibile, almeno di
difficile scioglimento.
SALV. La grandezza e forza dell’annodamento rende lo scioglimento più
bello e ammirando; ma io non ve lo prometto per oggi, e vi prego a
dispensarmi sino a domani, e per ora andremo considerando e
dichiarando quelle mutazioni e diversità che per il movimento annuo
dovriano scorgersi nelle stelle fisse, sì come pur ora dicevamo,
nell’esplicazion delle quali vengono a proporsi alcuni punti preparatorii
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