Page 987 - Giorgio Vasari
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maravigliare gl'artefici. Di mano di costei sono due tavole nella chiesa
del detto monasterio di S. Caterina. Ma quella è molto lodata dove
sono i Magi che adorano Gesù. Nel monasterio di S. Lucia di Pistoia è
una tavola grande nel coro, nella quale è la Madonna col Bambino in
braccio, San Tommaso, S. Agostino, S. Maria Maddalena, S. Caterina
da Siena, S. Agnese, S. Caterina martire e S. Lucia. Et un'altra tavola
grande di mano della medesima mandò di fuori lo spedalingo di
Lemo. Nel reffettorio del detto monasterio di S. Caterina è un
Cenacolo grande e nella sala del lavoro una tavola di mano della
detta. E per le case de' gentiluomini di Firenze tanti quadri che troppo
sarei lungo a volere di tutti ragionare. Una Nunziata in un gran
quadro ha la moglie del signor Mondragone spagnuolo et un'altra
simile ne ha Madonna Marietta de Fedini. Un quadretto di Nostra
Donna è in S. Giovannino di Firenze. Et una predella d'altare è in S.
Maria del Fiore, nella quale sono istorie della vita di S. Zanobi molto
belle. E perché questa veneranda e virtuosa suora, inanzi che
lavorasse tavole et opere d'importanza, attese a far di minio, sono di
sua mano molti quadretti belli affatto in mano di diversi, dei quali non
accade far menzione. Ma quelle cose di mano di costei sono migliori
che ella ha ricavato da altri, nelle quali mostra che arebbe fatto cose
maravigliose se, come fanno gl'uomini, avesse avuto commodo di
studiare et attendere al disegno e ritrarre cose vive e naturali. E che
ciò sia vero, si vede manifestamente in un quadro d'una Natività di
Cristo, ritratto da uno che già fece il Bronzino a Filippo Salviati.
Similmente, il vero di ciò si dimostra in questo: che nelle sue opere i
volti e fattezze delle donne, per averne veduto a suo piacimento,
sono assai migliori che le teste degli uomini non sono e più simili al
vero. Ha ritratto in alcuna delle sue opere in volti di donne Madonna
Gostanza de' Doni, stata ne' tempi nostri essempio d'incredibile
bellezza et onestà, tanto bene, che da donna, in ciò per le dette
cagioni non molto pratica, non si può più oltre desiderare.
Similmente ha con molta sua lode atteso al disegno et alla pittura et
attende ancora, avendo imparato da Alessandro Allori allievo del
Bronzino, Madonna Lucrezia figliuola di Messer Alfonso Quistelli dalla
Mirandola e donna oggi del conte Clemente Pietra; come si può