Page 984 - Giorgio Vasari
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VITA DI MADONNA PROPERZIA DE' ROSSI SCULTRICE
BOLOGNESE
È gran cosa che in tutte quelle virtù et in tutti quelli esercizii ne' quali,
in qualunque tempo, hanno voluto le donne intromettersi con qualche
studio, elle siano sempre riuscite eccellentissime e più che famose,
come con una infinità di esempli agevolmente potrebbe dimostrarsi. E
certamente ognun sa quanto elleno universalmente tutte nelle cose
economiche vagliono, oltra che nelle cose della guerra,
medesimamente si sa chi fu Camilla, Arpalice, Valasca, Tomiri,
Pantasilea, Molpadia, Orizia, Antiope, Ippolita, Semiramide, Zenobia;
chi finalmente Fulvia di Marcantonio che, come dice Dione istorico,
tante volte s'armò per defender il marito e se medesima. Ma nella
poesia ancora sono state maravigliosissime: come racconta Pausania,
Corinna fu molto celebre nel versificare, et Eustachio, nel catalogo
delle navi d'Omero, fa menzione di Safo, onoratissima giovane; il
medesimo fa Eusebio nel libro de' tempi, la quale invero se ben fu
donna, ella fu però tale che superò di gran lunga tutti gli eccellenti
scrittori di quella età. E Varrone loda anch'egli fuor di modo, ma
meritamente Erinna, che con trecento versi s'oppose alla gloriosa
fama del primo lume della Grecia, e con un suo picciol volume,
chiamato Elecate, equiperò la numerosa Iliade del grand'Omero.
Aristofane celebra Carissena, nella medesima professione, per
dottissima et eccellentissima femina; e similmente Teano, Merone,
Polla, Elpe, Cornificia e Telisilla, alla quale fu posta nel tempio di
Venere per maraviglia delle sue tante virtù, una bellissima statua. E
per lassar tant'altre versificatrici, non leggiamo noi che Arete nelle
difficultà di filosofia fu maestra del dotto Aristippo? E Lastenia et
Assiotea discepole del divinissimo Platone? E nell'arte oratoria
Sempronia et Ortensia, femmine romane, furono molto famose. Nella
grammatica, Agallide (come dice Ateneo) fu rarissima, e nel predir
delle cose future, o diasi questo all'astrologia, o alla magica, basta
che Temi e Cassandra e Manto ebbero ne' tempi loro grandissimo
nome. Come ancora Iside e Cerere nelle necessità dell'agricultura. Et