Page 979 - Giorgio Vasari
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servì, e glielo fece tale che nella sua piccolezza non fu punto inferiore
alla grandezza dell'originale. Laonde, piacendo molto a Pavolo, gli
domandò del prezzo per pagarlo, stimando che dovesse costarli
quello che veramente valeva; ma chiedendoli Andrea una miseria,
Pavolo quasi si vergognò e strettosi nelle spalle gli diede tutto quello
che chiese. Il quadro fu poi mandato da lui a Napoli... et in quel luogo
è la più bella et onorata pittura che vi sia. Erano per l'assedio di
Firenze fuggitisi con le paghe alcuni capitani della città, onde essendo
richiesto Andrea di dipignere nella facciata del palazzo del podestà et
in piazza non solo detti capitani, ma ancora alcuni cittadini fuggiti e
fatti ribelli, disse che gli farebbe; ma per non si acquistare, come
Andrea dal Castagno, il cognome degli Impiccati, diede nome di fargli
fare a un suo garzone, chiamato Bernardo del Buda. Ma fatta una
turata grande, dove egli stesso entrava e usciva di notte, condusse
quelle figure di maniera che parevano coloro stessi vivi e naturali. I
soldati che furon dipinti in piazza nella facciata della Mercatanzia
Vecchia vicino alla condotta furono, già sono molt'anni, coperti di
bianco perché non si vedesseno. E similmente i cittadini che egli finì
tutti di sua mano nel palazzo del podestà guasti.
Essendo dopo Andrea in questi suoi ultimi anni molto familiare
d'alcuni che governavano la Compagnia di San Bastiano che è dietro
a' Servi, fece loro di sua mano un San Bastiano dal bellico in su tanto
bello, che ben parve che quelle avessero a essere l'ultime pennellate
che egli avesse a dare. Finito l'assedio se ne stava Andrea
aspettando che le cose si allargassino, se bene con poca speranza,
che il disegno di Francia gli dovesse riuscire, essendo stato preso
Giovambatista della Palla, quando Fiorenza si riempié dei soldati del
campo e di vettovaglie. Fra i quali soldati essendo alcuni Lanzi
appestati, diedero non piccolo spavento alla città e poco appresso la
lasciarono infetta. Laonde, o fusse per questo sospetto o pure perché
avesse disordinato nel mangiare, dopo aver molto in quello assedio
patito, si ammalò un giorno Andrea gravemente. E postosi nel letto
giudicatissimo senza trovar rimedio al suo male e senza molto
governo, standoli più lontana che poteva la moglie, per timor della
peste, si morì (dicono) che quasi nissuno se n'avide; e così con assai