Page 978 - Giorgio Vasari
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Vasto, il quale la fece portar nell'isola d'Ischia, vicina a Napoli, e
porre in alcune stanze in compagnia d'altre dignissime pitture.
Nell'altro quadro fece una Carità bellissima con tre putti, e questo
comperò poi dalla donna d'Andrea, essendo egli morto, Domenico
Conti pittore, che poi lo vendé a Niccolò Antinori, che lo tiene come
cosa rara, che ell'è veramente. Venne in questo mentre desiderio al
Magnifico Ottaviano de' Medici, vedendo quanto Andrea aveva in
quest'ultimo migliorata la maniera, d'avere un quadro di sua mano;
onde Andrea, che desiderava servirlo, per esser molto obligato a quel
signore, che sempre aveva favorito i begli ingegni e particolarmente i
pittori, gli fece in un quadro una Nostra Donna, che siede in terra con
un putto in su le gambe a cavalcione, che volge la testa a un San
Giovannino, sostenuto da una S. Elisabetta vecchia, tanto ben fatta e
naturale, che par viva, sì come anco ogni altra cosa è lavorata con
arte, disegno e diligenza incredibile. Finito che ebbe questo quadro,
Andrea lo portò a Messer Ottaviano; ma perché, essendo allora
l'assedio attorno a Firenze, aveva quel signore altri pensieri, gli
rispose che lo desse a chi voleva, scusandosi e ringraziandolo
sommamente. Al che Andrea non rispose altro se non: "La fatica è
durata per voi e vostro sarà sempre". "Vendilo", rispose Messer
Ottaviano "e serveti de' danari, perciò che io so quel che io mi dico."
Partitosi dunque Andrea, se ne tornò a casa, né per chieste che gli
fussino fatte volle mai dare il quadro a nessuno, anzi, fornito che fu
l'assedio et i Medici tornati in Firenze, riportò Andrea il quadro a
Messer Ottaviano, il quale presolo ben volentieri e ringraziandolo,
glielo pagò doppiamente. La qual opera è oggi in camera di Madonna
Francesca, sua donna, e sorella del reverendissimo Salviati; la quale
non tiene men conto delle belle pitture lasciateli dal Magnifico suo
consorte che ella si faccia del conservare e tener conto degl'amici di
lui. Fece un altro quadro Andrea, quasi simile a quello della Carità già
detta, a Giovanni Borgherini, dentrovi una Nostra Donna, un S.
Giovanni putto che porge a Cristo una palla, figurata per il mondo, et
una testa di S. Giuseppo molto bella. Venne voglia a Pavolo da Terra
Rossa, veduta la bozza del sopra detto Abramo, d'avere qualche cosa
di mano d'Andrea, come amico universalmente di tutti i pittori. Per
che richiestolo d'un ritratto di quello Abramo, Andrea volentieri lo