Page 922 - Giorgio Vasari
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1550 e di vivere pochi anni dopo. Portò Beneddetto con buona e
cristiana pacienza quella cecità negl'ultimi anni della sua vita,
ringraziando Dio che prima gl'aveva proveduto, mediante le sue
fatiche, da poter vivere onestamente. Fu Benedetto cortese e
galantuomo e si dilettò sempre di praticare con uomini virtuosi. Il suo
ritratto si è cavato da uno che fu fatto quando egli era giovine, da
Agnolo di Donino. Il quale proprio è in sul nostro libro de' disegni,
dove sono anco alcune carte di mano di Benedetto molto ben
disegnate. Il quale per queste opere merita di essere fra questi
eccellenti artefici annoverato.