Page 921 - Giorgio Vasari
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sepoltura, che fece stupire Fiorenza. Ma come volle la sorte (essendo
anco i marmi e l'opere egregie degl'uomini eccellenti sottoposte alla
fortuna) essendosi fra que' monaci, dopo molte discordie, mutato
governo, si rimase nel medesimo luogo quell'opera imperfetta insino
al 1530. Nel qual tempo, essendo la guerra intorno a Fiorenza, furono
da e' soldati guaste tante fatiche e quelle teste lavorate con tanta
diligenza spiccate empiamente da quelle figurine et in modo rovinato
e spezzato ogni cosa, che que' monaci hanno poi venduto il
rimanente per piccolissimo prezzo. E chi ne vuole veder una parte,
vada nell'Opera di Santa Maria del Fiore, dove ne sono alcuni pezzi
stati comperi per marmi rotti, non sono molti anni, dai ministri di quel
luogo. E nel vero sì come si conduce ogni cosa a buon fine in que'
monasteri e luoghi dove è la concordia e la pace, così per lo contrario
dove non è se non ambizione e discordia, niuna cosa si conduce mai
a perfezzione, né a lodato fine; perché quanto acconcia un buono e
savio in cento anni, tanto rovina un ignorante villano e pazzo in un
giorno. E pare che la sorte voglia, che bene spesso coloro che manco
sanno e di niuna cosa virtuosa si dilettano, siano sempre quelli che
comandino e governino, anzi rovinino ogni cosa; sì come anco disse
de' principi secolari non meno dottamente che con verità l'Ariosto nel
principio del XVII canto.
Ma tornando a Benedetto, fu peccato grandissimo che tante sue
fatiche e spese di quella Religione siano così sgraziatamente capitate
male. Fu ordine et architettura del medesimo la porta e vestibulo
della Badia di Firenze, e parimente alcune cappelle, et infra l'altre
quella di Santo Stefano, fatta dalla famiglia de' Pandolfini. Fu
ultimamente Benedetto condotto in Inghilterra a' servigi del re, al
quale fece molti lavori di marmo e di bronzo, e particolarmente la sua
sepoltura, delle quali opere, per la liberalità di quel re, cavò da poter
vivere il rimanente della vita acconciamente; per che tornato a
Firenze, dopo aver finito alcune piccole cose, le vertigini, che insino in
Inghilterra gl'avevano cominciato a dar noia a gl'occhi, et altri
impedimenti causati, come si disse, dallo star troppo intorno al fuoco
a fondere i metalli, o pure d'altre cagioni, gli levarono in poco tempo
del tutto il lume degl'occhi. Onde restò di lavorare intorno all'anno