Page 837 - Giorgio Vasari
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pittore non molto eccellente, ma sì bene uomo di buono ingegno et
atto a indirizzare i figliuoli per quella buona via che a lui, per mala
fortuna sua, non era stata mostra nella sua gioventù. E perché
sapeva Giovanni quanto importi allevare i figliuoli non con il latte
delle balie, ma delle proprie madri, nato che gli fu Raffaello, al quale
così pose nome al battesimo con buono augurio, volle, non avendo
altri figliuoli come non ebbe anco poi, che la propria madre lo
allattasse e che più tosto ne' teneri anni aparasse in casa i costumi
paterni che per le case de' villani e plebei uomini, men gentili o rozzi
costumi e creanze. E cresciuto che fu cominciò a esercitarlo nella
pittura, vedendolo a cotal arte molto inclinato, di bellissimo ingegno;
onde non passarono molti anni che Raffaello, ancor fanciullo, gli fu di
grande aiuto in molte opere che Giovanni fece nello stato d'Urbino.
In ultimo, conoscendo questo buono et amorevole padre che poco
poteva appresso di sé acquistare il figliuolo, si dispose di porlo con
Pietro Perugino il quale, secondo che gli veniva detto, teneva in quel
tempo fra i pittori il primo luogo; per che andato a Perugia, non vi
trovando Pietro, si mise, per più comodamente poterlo aspettare, a
lavorare in San Francesco alcune cose. Ma tornato Pietro da Roma,
Giovanni, che persona costumata era e gentile, fece seco amicizia e
quando tempo gli parve, col più acconcio modo che seppe, gli disse il
desiderio suo. E così Pietro, che era cortese molto et amator de' belli
ingegni, accettò Raffaello; onde Giovanni andatosene tutto lieto a
Urbino e preso il putto, non senza molte lacrime della madre che
teneramente l'amava, lo menò a Perugia, là dove Pietro, veduto la
maniera del disegnare di Raffaello e le belle maniere e' costumi, ne
fé quel giudizio che poi il tempo dimostrò verissimo con gl'effetti. È
cosa notabilissima che, studiando Raffaello la maniera di Pietro, la
imitò così a punto et in tutte le cose che i suo' ritratti non si
conoscevano dagl'originali del maestro e fra le cose sue e di Pietro
non si sapeva certo discernere, come apertamente dimostrano ancora
in San Francesco di Perugia alcune figure che egli vi lavorò in una
tavola a olio per madonna Madalena degli Oddi, e ciò sono: una
Nostra Donna assunta in cielo e Gesù Cristo che la corona, e di sotto
intorno al sepolcro sono i dodici Apostoli che contemplano la gloria