Page 814 - Giorgio Vasari
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mentre gli seguitò questa maniera, era stimato il primo giovane
dell'arte, per che gli fu allogato dalla famiglia de' Capponi, i quali,
avendo sotto la chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto fuor della
porta a San Friano sul monte fatto una cappella che si chiama il
Paradiso, vollono che Raffaello facesse la tavola, nella quale a olio
fece la Resurrezione di Cristo con alcuni soldati, che quasi come morti
sono cascati intorno al sepolcro, molto vivaci e begli, et hanno le più
graziose teste che si possa vedere; fra e' quali in una testa di un
giovane fu ritratto Nicola Capponi che è mirabile, parimente una
figura alla quale è cascato adosso il coperchio di pietra del sepolcro
ha una testa che grida, molto bella e bizzarra; per che, visto i
Capponi l'opera di Raffaello esser cosa rara, gli fecion fare uno
ornamento tutto intagliato con colonne tonde e riccamente messe
d'oro a bolo brunito; e non andò molti anni che, dando una saetta
sopra il campanile di quel luogo, forò la volta e cascò vicino a questa
tavola, la quale per essere lavorata a olio non offese niente, ma dove
ella passò a canto all'ornamento messo d'oro, lo consumò quel
vapore, lassandovi il semplice bolo senza oro. Mi è parso scrivere
questo a proposito del dipignere a olio, acciò si veda quanto importi
sapere difendersi da simile ingiuria, e non solo a questa opera l'ha
fatto, ma a molte altre.
Fece a fresco in sul canto d'una casa, che oggi è di Matteo Botti, fra 'l
canto del ponte alla Carraia e quello della Cuculia, un tabernacoletto
drentovi la Nostra Donna col Figliolo in collo, Santa Caterina e Santa
Barbera ginocchioni, molto grazioso e diligente lavoro. Nella villa di
Marignolle de' Girolami fece dua bellissime tavole con la Nostra
Donna, San Zanobi et altri Santi, e le predelle sotto piene di figurine
di storie di que' Santi fatte con diligenzia. Fece sopra le monache di
San Giorgio in muro alla porta della chiesa una Pietà con le Marie
intorno, e similmente sotto quello un altro arco con una Nostra Donna
nel MDIIII, opera degna di gran lode. Nella chiesa di Santo Spirito in
Fiorenza in una tavola sopra quella de' Nerli, di Filippo suo maestro,
dipinse una Pietà, cosa tenuta molto buona e lodevole; ma in un'altra
di San Bernardo manco perfetta di quella. Sotto la porta della
sagrestia fece due tavole, una quando San Gregorio papa dice messa,