Page 804 - Giorgio Vasari
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Donne  et  altre  pitture  ancora  a  diverse  persone,  come  un  quadro
               d'una Nostra Donna che è in camera di Lodovico Caponi, e parimente
               un altro di una Vergine che tiene il Figliuolo in collo con dua teste di
               Santi  apresso  allo  eccellentissimo  Messer  Lelio  Torelli,  segretario
               maggiore dello illustrissimo Duca Cosimo, il quale lo tiene carissimo

               sì  per  virtù  di  fra'  Bartolomeo  come  anche  perché  egli  si  diletta  et
               ama e favorisce non solo gli uomini di questa arte, ma tutti i belli
               ingegni.  In  casa  Pier  del  Pugliese  oggi  di  Matteo  Botti  cittadino  e

               mercante fiorentino fece al sommo d'una scala in un ricetto un San
               Giorgio  armato  a  cavallo  che  giostrando  amazza  il  serpente  molto
               pronto; e lo fece a olio di chiaro e scuro, che si dilettò assai tutte le
               cose  sua  far  così  prima  nell'opere  a  uso  di  cartone  innanzi  che  le
               colorisse o d'inchiostro o ombrate di aspalto e come ne apare ancora

               in molte cose che lassò di quadri e tavole rimase imperfette doppo la
               morte sua; e come anche molti disegni che di suo si veggono fatti di
               chiaro scuro oggi la maggior parte nel monasterio di Santa Caterina

               da  Siena  in  sulla  piazza  di  San  Marco,  apresso  a  una  monaca  che
               dipigne di cui se ne farà al suo luogo memoria, e molti di simil modo
               fatti che ornano in memoria di lui il nostro libro de' disegni che ne ha
               Messer Francesco del Garbo, fisico eccellentissimo.

               Aveva openione fra' Bartolomeo quando lavorava tenere le cose vive
               innanzi, e per poter ritrar panni et arme et altre simil cose fece fare

               un  modello  di  legno  grande  quanto  il  vivo  che  si  snodava  nelle
               congenture,  e  quello  vestiva  con  panni  naturali  dove  egli  fece  di
               bellissime cose, potendo egli a beneplacito suo tenerle ferme fino che
               egli avesse condotto l'opera sua a perfezzione, il quale modello, così

               intarlato  e  guasto  come  è,  è  apresso  di  noi  per  memoria  sua.  In
               Arezzo  in  Badia  de'  monaci  neri  fece  la  testa  d'un  Cristo  in  iscuro,
               cosa  bellissima;  e  la  tavola  della  Compagnia  de'  Contemplanti,  la
               quale  s'è  conservata  in  casa  del  Magnifico  Messer  Ottaviano  de'

               Medici et oggi è stata da Messer Alessandro suo figliuolo messa in
               una  cappella  in  casa  con  molti  ornamenti,  tenendola  carissima  per
               memoria di fra' Bartolomeo e perché egli si diletta infinitamente della
               pittura.  Nel  noviziato  di  San  Marco  nella  cappella  una  tavola  della

               Purificazione  molto  vaga  e  con  disegno  condusse  a  buon  fine.  Et  a
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