Page 771 - Giorgio Vasari
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schizzi e disegni di penna fatti da lui. Mentre Giorgione attendeva ad
onorare e sé e la patria sua, nel molto conversar, che e' faceva per
trattenere con la musica molti suoi amici, si innamorò d'una
madonna, e molto goderono l'uno e l'altra de' loro amori. Avvenne
che l'anno 1511 ella infettò di peste, non ne sapendo però altro, e
praticandovi Giorgione al solito, se li appiccò la peste di maniera, che
in breve tempo nella età sua di 34 anni, se ne passò a l'altra vita, non
senza dolore infinito di molti suoi amici, che lo amavano per le sue
virtù, e danno del mondo, che perse. Pure tollerarono il danno e la
perdita con lo esser restati loro due eccellenti suoi creati Sebastiano
Viniziano, che fu poi frate del Piombo a Roma, e Tiziano da Cadore,
che non solo lo paragonò, ma lo ha superato grandemente, de' quali
a suo luogo si dirà pienamente l'onore e l'utile che hanno fatto a
questa arte.