Page 706 - Giorgio Vasari
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gittò nella entrata sua, dove era da una banda la sua testa naturale,

               e da l'altra queste lettere: Bononia per Iulium a tyranno liberata. E fu
               talmente  tenuto  eccellente  in  questo  mestiero,  che  durò  a  far  le
               stampe delle monete fino al tempo di Papa Leone; e tanto sono in
               pregio  le  impronte  de'  conii  suoi,  che  chi  ne  ha  le  stima  tanto  per

               danari  non  se  ne  può  avere.  Avenne  che  il  Francia,  desideroso  di
               maggior  gloria,  avendo  conosciuto  Andrea  Mantegna  e  molti  altri
               pittori che avevano cavato da la loro arte e facultà et onori, deliberò

               provare  se  la  pittura  gli  riuscisse  nel  colorito,  avendo  egli  sì  fatto
               disegno che e' poteva comparire largamente con quegli. Onde, dato
               ordine  a  farne  pruova,  fece  alcuni  ritratti  et  altre  cose  piccole,
               tenendo in casa molti mesi persone del mestiero, che gl'insegnassino
               i modi e l'ordine del colorire, di maniera che egli, che aveva giudizio

               molto buono, vi fé la pratica prestamente; e la prima opera che egli
               facesse fu una tavola non molto grande a Messer Bartolomeo Felisini
               che  la  pose  nella  Misericordia,  chiesa  fuor  di  Bologna,  nella  qual

               tavola è una Nostra Donna a seder sopra una sedia con molte altre
               figure  e  con  il  detto  Messer  Bartolomeo  ritratto  di  naturale,  et  è
               lavorata a olio, con grandissima diligenza. La qual opera da lui fatta
               l'anno  1490,  piacque  talmente  in  Bologna  che  Messer  Giovanni
               Bentivoglio desideroso di onorar con l'opere di questo nuovo pittore

               la  cappella  sua,  in  S.  Iacopo  di  quella  città,  gli  fece  fare,  in  una
               tavola,  una  Nostra  Donna  in  aria  e  due  figure  per  lato,  con  due
               Angioli da basso che suonano. La qual opera fu tanto ben condotta

               dal Francia, che meritò da Messer Giovanni oltra le lode, un presente
               onoratissimo.  Laonde,  incitato  da  questa  opera  monsignore  de'
               Bentivogli  gli  fece  fare  una  tavola  per  l'altar  maggior  della
               Misericordia, che fu molto lodata, dentrovi la Natività di Cristo dove
               oltre al disegno non è, se non bella, l'invenzione, et il colorito non

               sono se non lodevoli. Et in questa opera fece monsignore ritratto di
               naturale  molto  simile  per  quanto  dice  chi  lo  conobbe,  et  in  quello
               abito  stesso  che  egli,  vestito  da  pellegrino,  tornò  in  Ierusalemme.

               Fece similmente in una tavola, nella chiesa della Nunziata fuor della
               porta  di  S.  Mammolo,  quando  la  Nostra  Donna  è  annunziata
               dall'Angelo, insieme con due figure per lato, tenuta cosa molto ben
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