Page 524 - Giorgio Vasari
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chiese sono dipinte, poco meno che nude del tutto, perché in cotali si
vede che il pittore non ha avuto quella considerazione che doveva al
luogo; perché, quando pure si ha da mostrare quanto altri sappia, si
deve fare con le debite circostanze, et aver rispetto alle persone, a'
tempi et ai luoghi.
Fu fra' Giovanni semplice uomo e santissimo ne' suoi costumi; e
questo faccia segno della bontà sua, che, volendo una mattina papa
Nicola Quinto dargli desinare, si fece coscienza di mangiar della carne
senza licenza del suo priore, non pensando all'autorità del Pontefice.
Schivò tutte le azzioni del mondo; e puro e santamente vivendo, fu
de' poveri tanto amico, quanto penso che sia ora l'anima sua del
cielo. Si esercitò continuamente nella pittura, né mai volle lavorare
altre cose che di Santi. Potette esser ricco e non se ne curò, anzi
usava dire che la vera ricchezza non è altro che contentarsi del poco.
Potette comandare a molti e non volle, dicendo esser men fatica e
manco errore ubidire altrui. Fu in suo arbitrio avere dignità ne' frati e
fuori, e non le stimò, affermando non cercare altra dignità che
cercare di fuggire l'Inferno et accostarsi al Paradiso. E di vero qual
dignità si può a quella paragonare, la qual deverebbono i religiosi,
anzi pur tutti gl'uomini, cercare? E che in solo Dio e nel vivere
virtuosamente si ritruova? Fu umanissimo e sobrio; e castamente
vivendo, dai lacci del mondo si sciolse, usando spesse fiate di dire,
che chi faceva questa arte aveva bisogno di quiete e di vivere senza
pensieri, e che chi fa cose di Cristo, con Cristo deve star sempre. Non
fu mai veduto in collera tra i frati; il che grandissima cosa e quasi
impossibile mi pare a credere; e soghignando semplicemente aveva
in costume d'amonire gl'amici. Con amorevolezza incredibile, a
chiunche ricercava opere da lui, diceva che ne facesse esser contento
il priore, e che poi non mancherebbe. Insomma fu questo non mai a
bastanza lodato padre in tutte l'opere e ragionamenti suoi umilissimo
e modesto, e nelle sue pitture facile e devoto; et i Santi che egli
dipinse, hanno più aria e somiglianza di Santi, che quegli di
qualunche altro. Aveva per costume non ritoccare, né racconciar mai
alcuna sua dipintura, ma lasciarle sempre in quel modo che erano
venute la prima volta, per creder (secondo ch'egli diceva) che così