Page 519 - Giorgio Vasari
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canto alla porta dirimpetto al coro, S. Domenico, S. Caterina da Siena
e S. Piero martire et alcune storiette piccole nella capella
dell'incoronazione di Nostra Donna, nel detto tramezzo. In tela fece
nei portegli che chiudevano l'organo vecchio, una Nunziata che è oggi
in convento, dirimpetto alla porta del dormentorio da basso, fra l'un
chiostro e l'altro. Fu questo padre, per i meriti suoi, in modo amato
da Cosimo de' Medici, che avendo egli fatto murare la chiesa e
convento di S. Marco, gli fece dipignere in una faccia del capitolo
tutta la Passione di Gesù Cristo, e dall'uno de' lati tutti i Santi che
sono stati capi e fondatori di religioni, mesti e piangenti a' piè della
croce, e dall'altro un S. Marco Evangelista intorno alla Madre del
Figliuol di Dio, venutasi meno nel vedere il Salvatore del mondo
crucifisso, intorno alla quale sono le Marie, che tutte dolenti la
sostengono, e S. Cosimo e Damiano. Dicesi che nella figura del S.
Cosimo fra' Giovanni ritrasse di naturale Nanni d'Antonio di Banco,
scultore et amico suo. Di sotto a questa opera fece in un fregio, sopra
la spalliera, un albero che ha San Domenico a' piedi; et in certi tondi,
che circondano i rami, tutti i papi, cardinali, vescovi, Santi e maestri
di teologia, che aveva avuto insino allora la religione sua de' frati
predicatori. Nella quale opera, aiutandolo i frati, con mandare per
essi in diversi luoghi, fece molti ritratti di naturale, che furono questi:
S. Domenico in mezzo, che tiene i rami dell'albero, papa Innocenzio
Quinto franzese, il beato Ugone, primo cardinale di quell'Ordine, il
beato Paulo Fiorentino patriarca, S. Antonino arcivescovo fiorentino, il
beato Giordano tedesco, secondo Generale di quell'Ordine, il beato
Niccolò, il beato Remigio fiorentino, Boninsegno fiorentino martire; e
tutti questi sono a man destra; a sinistra poi: Benedetto II trivisano,
Giandomenico cardinale fiorentino, Pietro da Palude, patriarca
ierosolimitano, Alberto Magno todesco, il beato Raimondo di
Catelogna, terzo Generale dell'Ordine, il beato Chiaro Fiorentino
provinciale romano, S. Vincenzio di Valenza, et il beato Bernardo
Fiorentino; le quali tutte teste sono veramente graziose e molto
belle. Fece poi nel primo chiostro, sopra certi mezzi tondi, molte
figure a fresco bellissime, et un Crucifisso con S. Domenico a' piedi,
molto lodato; e nel dormentorio, oltre molte altre cose per le celle e
nella facciata de' muri, una storia del Testamento Nuovo, bella