Page 510 - Giorgio Vasari
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lavorò  al  detto  Alfonso,  una  pietà  con  infinite  figure  tonde  di  terra
               cotta colorite, le quali con grandissima vivacità furono condotte, e dal
               re fatte porre nella chiesa di Monte Oliveto di Napoli, monasterio in
               quel  luogo  onoratissimo;  nella  quale  opera  è  ritratto  il  detto  re
               inginocchioni, il quale pare veramente più che vivo. Onde Modanino

               fu da lui con grandissimi premii rimunerato, ma morto che fu, come si
               è detto, il re, Polito e Benedetto se ne ritornarono a Fiorenza, dove
               non molto tempo dopo se n'andò Polito dietro a Giuliano per sempre.

               Furono le sculture e pitture di costoro circa gl'anni di nostra salute
               1447.



               FINE DELLA VITA DI GIULIANO DA MAIANO
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