Page 407 - Giorgio Vasari
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banda, nell'ultima fila delle storie, è Cristo che porta la croce e va a
la morte, menato da una furia di soldati, i quali con strane attitudini
par che lo tirono per forza; oltra il dolore e pianto che fanno co' gesti
quelle Marie, che non le vide meglio chi fu presente. Allato a questo
fece Cristo crocifisso, et in terra a sedere con atti dolenti e pien di
sdegno la Nostra Donna e S. Giovanni Vangelista. Sèguita, allato a
questa nell'altra parte la sua Resurrezzione; ove, addormentate le
guardie dal tuono, stanno come morti, mentre Cristo va in alto con
una attitudine che ben pare glorificato nella perfezzione delle belle
membra, fatto dalla ingegnosissima industria di Lorenzo. Nell'ultimo
vano è la venuta dello Spirito Santo, dove sono attenzioni et
attitudini dolcissime in coloro che lo ricevono. E fu condotto questo
lavoro a quella fine e perfezzione senza risparmio alcuno di fatiche e
di tempo che possa darsi a opera di metallo, considerando che le
membra degli ignudi hanno tutte le parti bellissime, et i panni, ancora
che tenessino un poco dello andare vecchio di verso Giotto, vi è
dentro nondimeno un tutto che va in verso la maniera de' moderni, e
si reca in quella grandezza di figure una certa grazia molto leggiadra.
E nel vero, i componimenti di ciascuna storia sono tanto ordinati e
bene spartiti che meritò conseguire quella lode e maggiore, che da
principio gli aveva data Filippo. E così fu onoratissimamente fra i suoi
cittadini riconosciuto, e da loro e dagli artefici terrazzani e forestieri
sommamente lodato. Costò questa opera fra gli ornamenti di fuori,
che son pur di metallo et intagliatovi festoni di frutti et animali,
ventiduamila fiorini, e pesò la porta di metallo trentaquattro migliaia
di libbre.
Finita questa opera, parve a' Consoli dell'Arte de' Mercatanti esser
serviti molto bene, e per le lode dateli da ognuno deliberarono che
facesse Lorenzo, in un pilastro fuor d'Or San Michele, in una di quelle
nicchie, ch'è quella che volta fra i Cimatori, una statua di bronzo di
quatro braccia e mezzo in memoria di S. Giovanni Battista, la quale
egli principiò né la staccò mai che egli la rese finita; che fu et è opera
molto lodata, et in quella nel manto fece un fregio di lettere
scrivendovi il suo nome. In questa opera, la quale fu posta su l'anno
1414, si vide cominciata la buona maniera moderna, nella testa, in un