Page 381 - Giorgio Vasari
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parete, pagarlo del tempo che vi ha speso".
E così ebbe effetto il lodo di Donato, nel quale n'avevano fatto
compromesso d'accordo ambe le parti. Questa opera posa assai bene
e ha buona grazia e vivezza nella testa; i panni non sono crudi e non
sono se non bene indosso alla figura accommodati. Sotto questa
nicchia sono in un'altra quattro Santi di marmo, i quali furono fatti
fare al medesimo Nanni dall'Arte de' Fabbri, Legnaiuoli e Muratori; e
si dice che, avendoli finiti tutti tondi e spiccati l'uno dall'altro e
murata la nicchia, che a mala fatica non ve ne entravano dentro se
non tre, avendo egli nell'attitudini loro ad alcuni aperte le braccia, e
che disperato e malcontento, pregò Donato che volesse col consiglio
suo riparare alla disgrazia e poca avvertenza sua, e che Donato
ridendosi del caso disse: "Se tu prometti di pagare una cena a me et
a tutti i miei giovani di bottega, mi dà il cuore di fare entrare i Santi
nella nicchia senza fastidio nessuno". Il che avendo Nanni promesso
di fare ben volentieri, Donato lo mandò a pigliare certe misure a
Prato et a fare alcuni altri negozii di pochi giorni. E così essendo
Nanni partito, Donato con tutti i suoi discepoli e garzoni andatosene
al lavoro, scantonò a quelle statue, a che le spalle et a chi le braccia
talmente, che facendo luogo l'una all'altra le accostò insieme,
facendo apparire una mano sopra le spalle di una di loro. E così il
giudizio di Donato avendole unitamente commesse, ricoperse di
maniera l'errore di Nanni che, murate ancora in quel luogo, mostrano
indizii manifestissimi di concordia e di fratellanza; e chi non sa la cosa
non si accorge di quello errore. Nanni, trovato nel suo ritorno che
Donato aveva corretto il tutto e rimediato a ogni disordine, gli
rendette grazie infinite, et a lui e suoi creati pagò la cena di
bonissima voglia. Sotto i piedi di questi quattro santi, nell'ornamento
del tabernacolo, è nel marmo di mezzo rilievo una storia, dove uno
scultore fa un fanciullo molto pronto et un maestro che mura con due
che l'aiutano; e queste tutte figurine si veggiono molto ben disposte
et attente a quello che fanno.
Nella faccia di S. Maria del Fiore è di mano del medesimo, dalla
banda sinistra, entrando in chiesa per la porta del mezzo, uno
evangelista che, secondo que' tempi, è ragionevole figura. Stimasi