Page 375 - Giorgio Vasari
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Davitte re assai pulitamente. E nel vero queste così fatte pitture non
sono tenute, se non a ragione, in molta stima dai Bolognesi, sì perché
come vecchie sono ragionevoli, e sì perché il lavoro essendosi
mantenuto fresco e vivace, merita molta lode. Dicono alcuni che il
detto Galasso lavorò anco a olio, essendo vecchissimo, ma io né in
Ferrara né in altro luogo, ho trovato altri lavori di suo, che a fresco.
Fu discepolo di Galasso, Cosmè, che dipinse in S. Domenico di Ferrara
una capella e gli sportelli che serrano l'organo del Duomo e molte
altre cose che sono migliori che non furono le pitture di Galasso suo
maestro. Fu Niccolò buon disegnatore, come si può vedere nel nostro
libro, dove è di sua mano uno Evangelista e tre teste di cavallo,
disegnate bene affatto.
FINE DELLA VITA DI NICCOLÒ ARETINO, etc.