Page 320 - Giorgio Vasari
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diedesi a stillare semplici e cercargli con ogni studio; così di dipintore
medico divenuto, molto tempo seguitò quest'arte.
Finalmente, infermo di mal di stomaco, [o] come altri dicono,
medicando di peste, finì il corso della sua vita d'anni 74, l'anno 1384
che fu grandissima peste in Fiorenza, essendo stato non meno
esperto medico che diligente pittore, perché, avendo infinite
sperienze fatto nella medicina per coloro che di lui ne' bisogni s'erano
serviti, lasciò al mondo di sé bonissima fama nell'una e nell'altra
virtù. Disegnò Antonio con la penna molto graziosamente e di chiaro
scuro tanto bene, che alcune carte che di suo sono nel nostro libro,
dove fece l'archetto di Santo Spirito, sono le migliori di que' tempi. Fu
discepolo d'Antonio Gherardo Starnini fiorentino, il quale molto lo
immitò e gli fece onore non piccolo Paulo Ucello, che fu similmente
suo discepolo.
Il ritratto d'Antonio Viniziano è di sua mano in Camposanto in Pisa.
FINE DELLA VITA D'ANTONIO VINIZIANO PITTORE