Page 280 - Giorgio Vasari
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stato simile al ponte Vecchio fu interamente rovinato dal detto diluvio
dell'anno 1557. Similmente, secondo l'ordine di Taddeo si fece in
detto tempo il muro di costa a S. Gregorio con pali a castello,
pigliando due pile del ponte per accrescer alla città terreno verso la
piazza de' Mozzi, e servirsene, come fecero, a far le mulina che vi
sono. Mentre che con ordine e disegno di Taddeo si fecero tutte
queste cose, perché non restò per questo di dipignere, lavorò il
tribunale della Mercanzia Vecchia, dove con poetica invenzione figurò
il tribunale di sei uomini, che tanti sono i principali di quel magistrato,
che sta a veder cavar la lingua alla bugia dalla verità, la quale è
vestita di velo su l'ignudo e la bugia coperta di nero, con questi versi
sotto:
La pura verità per ubbidire
alla Santa Giustizia che non tarda,
cava la lingua alla falsa bugiarda.
E sotto la storia sono questi versi:
Taddeo dipinse questo bel rigestro
discepol fu di Giotto il buon maestro.
Fu fattogli allogazione in Arezzo d'alcuni lavori in fresco, i quali
ridusse Taddeo, con Giovanni da Milano suo discepolo, all'ultima
perfezzione; e di questi veggiamo ancora nella Compagnia dello
Spirito Santo una storia nella faccia dell'altar maggiore, dentrovi la
Passione di Cristo con molti cavalli et i ladroni in croce; cosa tenuta
bellissima per la considerazione che mostrò nel metterlo in croce;
dove sono alcune figure che vivamente espresse dimostrano la rabbia
de' Giudei, tirandolo alcuni per le gambe con una fune, altri porgendo
la spugna et altri in varie attitudini, come il Longino che gli passa il
costato et i tre soldati che si giuocano la veste, nel viso de' quali si