Page 247 - Giorgio Vasari
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né poco né assai, cominciò a andar pensando come potesse a questa
               noia  rimediare.  Né  passò  molto,  che  s'avide  che  dopo  un  muro  di
               mattoni  sopra  mattoni,  il  quale  divideva  fra  sé  e  Capodoca,  era  il
               focolare della mala vicina, e che per un rotto si vedeva ciò che ella
               intorno al fuoco faceva: per che pensata una nuova malizia, forò, con

               un succhio lungo, una canna, et apostato che la donna di Capodoca
               non fusse al fuoco, con essa per lo già detto rotto del muro mise una
               et un'altra volta quanto sale egli volle nella pentola della vicina: onde

               tornando  Capodoca  o  a  desinare  o  a  cena,  il  più  delle  volte  non
               poteva né mangiar, né assaggiar né minestra né carne, in modo era
               ogni  cosa  per  lo  troppo  sale  amara.  Per  una  o  due  volte  ebbe
               pacienza, e solamente ne fece un poco di rumore; ma poi che vide
               che le parole non bastavano, diede per ciò più volte delle busse alla

               povera  donna  che  si  disperava,  parendole  pur  essere  più  che
               avvertita nel salar il cotto. Costei una volta fra l'altre che il marito per
               ciò la batteva, cominciò a volersi scusare; per che venuta a Capodoca

               maggior collera, di modo si mise di nuovo a percuoterla, che gridando
               ella  a  più  potere,  corse  tutto  il  vicinato  a  rumore;  e  fra  gli  altri  vi
               trasse Buffalmacco, il quale udito quello di che accusava Capodoca la
               moglie, et in che modo ella si scusava, disse a Capodoca: "Gnaffe,
               sozio, egli si vuole aver discrezione; tu ti duoli che il cotto mattina e

               sera è troppo salato, et io mi maraviglio che questa tua buona donna
               faccia  cosa  che  bene  stia.  Io  per  me  non  so  come  il  giorno  ella  si
               sostenga in piedi, considerando che tutta la notte vegghia intorno a

               questo  suo  filatoio  e  non  dorme,  ch'io  creda,  un'ora.  Fa  ch'ella  si
               rimanga di questo suo levarsi a mezza notte, e vedrai che avendo il
               suo bisogno di dormire, ella starà il giorno in cervello e non incorrerà
               in così fatti errori". Poi rivoltosi agli altri vicini, sì bene fece parer loro
               la cosa grande, che tutti dissero a Capodoca che Buonamico diceva il

               vero, e così si voleva fare come egli avisava. Onde egli credendo che
               così fusse, le comandò che non si levasse a vegghia; et il cotto fu poi
               ragionevolmente  salato,  se  non  quando  per  caso  la  donna  alcuna

               volta si levava; perché allora Buffalmacco tornava al suo rimedio, il
               quale  finalmente  fu  causa  che  Capodoca  ne  la  fece  rimanere  del
               tutto.
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