Page 1947 - Giorgio Vasari
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DESCRIZIONE DELL'OPERE DI GIORGIO VASARI PITTORE ET
ARCHITETTO ARETINO
Avendo io in fin qui ragionato dell'opere altrui, con quella maggior
diligenza e sincerità che ha saputo e potuto l'ingegno mio, voglio
anco nel fine di queste mie fatiche raccòrre insieme e far note al
mondo l'opere che la divina bontà mi ha fatto grazia di condurre;
perciò che, se bene elle non sono di quella perfezzione che io vorrei,
si vedrà nondimeno da chi vorrà con sano occhio riguardarle, che elle
sono state da me con istudio, diligenza et amorevole fatica lavorate,
e perciò, se non degne di lode, almeno di scusa; sanzaché, essendo
pur fuori e veggendosi, non le posso nascondere. E però che
potrebbono, per aventura, essere scritte da qualcun altro, è pur
meglio che io confessi il vero, et accusi da me stesso la mia
imperfezzione, la quale conosco da vantaggio; sicuro di questo, che
se, come ho detto, in loro non si vedrà eccellenza e perfezzione, vi si
scorgerà per lo meno un ardente disiderio di bene operare, et una
grande et indefessa fatica, e l'amore grandissimo che io porto alle
nostre arti. Onde averrà secondo le leggi, confessando io
apertamente il mio difetto, che me ne sarà una gran parte perdonato.
Per cominciarmi dunque dai miei principii, dico che avendo a bastanza
favellato dell'origine della mia famiglia, della mia nascita e
fanciullezza, e quanto io fussi da Antonio mio padre con ogni sorte
d'amorevolezza incaminato nella via delle virtù, et in particolare del
disegno, al quale mi vedeva molto inclinato, nella vita di Luca
Signorelli da Cortona, mio parente, in quella di Francesco Salviati et
in molti altri luoghi della presente opera, con buone occasioni non
starò a replicar le medesime cose. Dirò bene, che dopo avere io ne'
miei primi anni disegnato quante buone pitture sono per le chiese
d'Arezzo, mi furono insegnati i primi principii, con qualche ordine, da
Guglielmo da Marzilla franzese, di cui avemo di sopra raccontato
l'opere e la vita. Condotto poi l'anno 1524 a Fiorenza da Silvio
Passerini cardinale di Cortona, attesi qualche poco al disegno sotto