Page 1945 - Giorgio Vasari
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Onde ha meritato Batista di essere stato eletto dal signor Duca a fare
la cassa con gl'ornamenti et una delle tre statue che vanno alla
sepoltura di Michelagnolo Buonarruoti, le quali fanno con disegno di
Giorgio Vasari sua eccellenza e Lionardo Buonarruoti; la quale opera
si vede che Batista va conducendo ottimamente a fine con alcuni
putti e la figura di esso Buonarruoto dal mezzo in su.
La seconda delle dette tre figure che vanno al detto sepolcro, che
hanno a essere la Pittura, Scultura et Architettura, si è data a fare a
Giovanni di Benedetto da Castello, discepolo di Baccio Bandinelli et
accademico, il quale lavora per l'Opera di Santa Maria del Fiore
l'opere di basso rilievo che vanno d'intorno al coro, che oggimai è
vicino alla sua perfezzione, nelle quali va molto imitando il suo
maestro e si porta in modo, che di lui spera ottima riuscita; né
avverrà altrimenti, perciò che è molto assiduo a lavorare et agli studii
della sua professione.
E la terza si è allogata a Valerio Cioli da Settignano, scultore et
accademico, perciò che l'altre opere che ha fatto in sin qui sono state
tali, che si pensa abbia a riuscire la detta figura sì fatta, che non fia
se non degna di essere al sepolcro di tant'uomo collocata. Valerio, il
quale è giovane di ventisei anni, ha in Roma al giardino del cardinale
di Ferrara a Monte Cavallo restaurate molte antiche statue di marmo,
rifacendo a chi braccia, a chi piedi, et ad altra altre parti, che
mancavano. Et il simile ha fatto poi nel palazzo de' Pitti a molte
statue, che v'ha condotto per ornamento d'una gran sala il Duca, il
quale ha fatte fare al medesimo di marmo la statua di Morgante nano
ignuda, la quale è tanto bella e così simile al vero riuscita, che forse
non è mai stato veduto altro mostro così ben fatto, né condotto con
tanta diligenza simile al naturale e proprio; e parimente gl'ha fatto
condurre la statua di Pietro detto Barbino, nano ingegnoso, letterato
e molto gentile, favorito dal Duca nostro. Per le quali dico tutte
cagioni ha meritato Valerio che gli sia stata allogata da sua
eccellenza la detta statua che va alla sepoltura del Buonarruoto,
unico maestro di tutti questi accademici valent'uomini.
Quanto a Francesco Moschino scultore fiorentino, essendosi di lui in
altro luogo favellato a bastanza, basta dir qui che anch'egli è