Page 1939 - Giorgio Vasari
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tutti ricchi e veramente reali e fatti senza risparmio di spesa. Ma in

               fra l'altre statue che ha fatto Francesco in quel luogo, due maggiori
               del vivo, che rappresentano Arno e Mugnone fiumi, sono di somma
               bellezza, e particolarmente il Mugnone, che può stare al paragone di
               qual  si  voglia  statua  di  maestro  eccellente.  Insomma  tutta

               l'architettura et ornamenti di quel giardino sono opera di Francesco il
               quale l'ha fatto per ricchezza di diverse varie fontane sì fatto, che non
               ha pari in Fiorenza, né forse in Italia. E la fonte principale, che si va

               tuttavia conducendo a fine, sarà la più ricca e sontuosa che si possa
               in  alcun  luogo  vedere,  per  tutti  quelli  ornamenti  che  più  ricchi  e
               maggiori  possono  immaginarsi  e  per  gran  copia  d'acque,  che  vi
               saranno abbondantissime d'ogni tempo.

               È  anco  accademico,  e  molto  in  grazia  de'  nostri  prìncipi  per  le  sue
               virtù,  Giovan  Bologna  da  Douay,  scultore  fiamingo,  giovane

               veramente rarissimo. Il quale ha condotto con bellissimi ornamenti di
               metallo  la  fonte  che  nuovamente  si  è  fatta  in  sulla  piazza  di  San
               Petronio di Bologna, dinanzi al palazzo de' Signori, nella quale sono,
               oltre  gl'altri  ornamenti,  quattro  Serene  in  su'  canti  bellissime,  con

               varii putti attorno a maschere bizzarre e straordinarie; ma quello che
               più  importa,  ha  condotto  sopra  e  nel  mezzo  di  detta  fonte  un
               Nettunno di braccia sei, che è un bellissimo getto, e figura studiata e
               condotta perfettamente.

               Il medesimo, per non dire ora quante opere ha fatto di terra cruda e
               cotta,  di  cera  e  d'altre  misture,  ha  fatto  di  marmo  una  bellissima

               Venere,  e  quasi  condotto  a  fine  al  signor  Prencipe  un  Sansone,
               grande quanto il vivo, il quale combatte a piedi con due Filistei, e di
               bronzo ha fatto la statua d'un Bacco maggior del vivo e tutta tonda,
               et un Mercurio in atto di volare, molto ingegnoso, reggendosi tutto

               sopra  una  gamba  et  in  punta  di  piè,  che  è  stata  mandata
               all'imperatore Massimiliano come cosa che certo è rarissima. Ma se in
               fin qui ha fatto molte opere e belle, ne farà molto più per l'avenire e
               bellissime, avendolo ultimamente fatto il signor Prencipe accomodare

               di stanze in palazzo e datoli a fare una statua di braccia cinque d'una
               Vittoria  con  un  prigione,  che  va  nella  sala  grande  dirimpetto  a
               un'altra di mano di Michelagnolo. Farà per quel Principe opere grandi
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