Page 1937 - Giorgio Vasari
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suo padre et altrove, molte opere di scultura: le tre figure di marmo
alquanto maggior del vivo, che sono sopra l'altare della chiesa d'Or
San Michele, Santa Anna, la Vergine e Cristo fanciullo, che sono molto
lodate figure. Alcun'altre statue, pur di marmo, alla sepoltura di Piero
de' Medici a Monte Casino; la sepoltura, che è nella Nunziata, del
vescovo de' Marzi, e quella di monsignor Giovio, scrittore delle storie
de' suoi tempi. Similmente d'architettura ha fatto il medesimo, et in
Fiorenza et altrove, molte belle e buon'opere et ha meritato, per le
sue buone qualità, di esser sempre stato come loro creatura favorito
della casa de' Medici, per la servitù di Giuliano suo padre, onde il
duca Cosimo, dopo la morte di Baccio d'Agnolo, gli diede il luogo che
colui aveva d'architettore del duomo di Firenze.
Dell'Amannato, che è anch'egli fra i primi de' nostri accademici,
essendosi detto a bastanza nella descrizione dell'opere di Iacopo
Sansovino, non fa bisogno parlarne qui altrimenti.
Dirò bene che sono suoi creati et accademici Andrea Calamech da
Carrara, scultore molto pratico, che ha sotto esso Amannato condotto
molte figure et il quale dopo la morte di Martino sopra detto è stato
chiamato a Messina nel luogo che là tenne già fra' Giovan Agnolo, nel
qual luogo s'è morto. E Batista di Benedetto, giovane che ha dato
saggio di dovere, come farà, riuscire eccellente, avendo già mostro in
molte opere che non è meno del detto Andrea, né di qual si vogl'altro
de' giovani scultori accademici, di bell'ingegno e giudizio.
Vincenzio de' Rossi da Fiesole scultore, anch'egli architetto et
accademico fiorentino, è degno che in questo luogo si faccia di lui
alcuna memoria, oltre quello che se n'è detto nella vita di Baccio
Bandinelli, di cui fu discepolo. Poi dunque che si fu partito da lui,
diede gran saggio di sé in Roma, ancor che fusse assai giovane, nella
statua che fece nella Ritonda d'un S. Giuseppo con Cristo fanciullo di
dieci anni, ambidue figure fatte con buona pratica e bella maniera.
Fece poi nella chiesa di Santa Maria della Pace due sepolture, con i
simulacri di coloro che vi son dentro sopra le casse e di fuori nella
facciata alcuni Profeti di marmo di mezzo rilievo e grandi quanto il
vivo, che gl'acquistarono nome di eccellente scultore, onde gli fu poi
allogata dal popolo romano la statua che fece di papa Paulo Quarto,