Page 1687 - Giorgio Vasari
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SALUTIS 1549. Et in questa sono questi ritratti: il cardinal di Parigi,
               Viseo,  Morone,  Badia,  Trento,  Sfondrato  et  Ardinghelli.  A  canto  a
               questa,  nell'altra  storia,  il  medesimo  Papa  dà  il  baston  generale  a
               Pierluigi  et  ai  figliuoli,  che  non  erano  ancor  cardinali,  con  questi
               ritratti:  il  Papa,  Pierluigi  Farnese,  camarlingo,  duca  Ottavio,  Orazio,

               cardinale  di  Capua,  Simonetta,  Iacobaccio,  San  Iacopo,  Ferrara,
               signor  Ranuccio  Farnese  giovanetto,  il  Giovio,  il  Molza  e  Marcello
               Cervini,  che  poi  fu  papa,  marchese  di  Marignano,  signor

               Giovambattista  Castaldo,  signor  Alessandro  Vitelli  et  il  signor
               Giovambattista Savelli.

               Venendo  ora  al  salotto,  che  è  a  canto  a  questa  sala,  che  viene  a
               essere  sopra  alla  Primavera,  nella  volta  adorna  con  un  partimento
               grandissimo  e  ricco  di  stucchi  et  oro,  è  nello  sfondato  del  mezzo
               l'incoronazione  di  papa  Paulo  Terzo  con  quattro  vani  che  fanno

               epitaffio  in  croce,  con  queste  parole:  PAULUS  III  FARNESIUS
               PONTIFEX  MAXIMUS,  DEO  ET  HOMINIBUS  APPROBANTIBUS,  SACRA
               TIARA  SOLEMNI  RITU  CORONATUR,  ANNO  SALUTIS  1534,  III
               NONARUM  NOVEMBRIS.  Seguitano  quattro  storie  sopra  la  cornice,

               cioè sopra ogni faccia la sua. Nella prima il Papa benedisce le galee a
               Civitavecchia per mandarle a Tunis di Barberia l'anno 1535, nell'altra
               il  medesimo  scomunica  il  re  d'Inghilterra  l'anno  1537,  col  suo
               epitaffio;  nella  terza  è  un'armata  di  galee,  che  prepararono

               l'imperadore  e'  viniziani  contra  il  Turco  con  autorità  et  aiuto  del
               Pontefice  l'anno  1538;  nella  quarta  quando,  essendosi  Perugia
               ribellata  dalla  Chiesa,  vanno  i  perugini  a  chiedere  perdono  l'anno
               1540.

               Nelle facciate di detto salotto sono quattro storie grandi, cioè una per
               ciascuna  faccia,  e  tramezzate  da  finestre  e  porte.  Nella  prima  è  in

               una  storia  grande  Carlo  Quinto  imperatore,  che  tornato  da  Tunis
               vittorioso  bacia  i  piedi  a  papa  Paulo  Farnese  in  Roma  l'anno  1535;
               nell'altra,  che  è  sopra  la  porta,  è  a  man  manca  la  pace  che  papa
               Paulo  Terzo,  a  Bussel,  fece  fare  a  Carlo  Quinto  imperatore  e

               Francesco Primo di Francia l'anno 1538, nella quale storia sono questi
               ritratti: Borbone vecchio, il re Francesco, il re Enrico, Lorenzo vecchio,
               Turnone,  Lorenzo  giovane,  Borbone  giovane  e  due  figliuoli  del  re
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