Page 1686 - Giorgio Vasari
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moltitudine  di  baroni  e  con  essi  il  re  de'  romani,  con  la  sua
               inscrizione. Nella facciata a man manca entrando, è nella prima storia
               la guerra d'Alemagna contra i luterani, dove fu legato il duca Ottavio
               Farnese l'anno 1546, con la sua inscrizione. Nella seconda è il detto
               cardinale Farnese e l'Imperatore con i figliuoli, i quali tutti e quattro

               sono  sotto  il  baldacchino  portato  da  diversi,  che  vi  sono  ritratti  di
               naturale, in fra i quali è Taddeo maestro dell'opera, con una comitiva
               di molti signori intorno. In una delle facce, o vero testate, sono due

               storie, et in mezzo un ovato, dentro al quale è il ritratto del re Filippo
               con questa inscrizzione: PHILIPPO HISPANIARUM REGI MAXIMO, OB
               EXIMIA IN DOMUM FARNESIAM MERITA. In una delle storie è il duca
               Ottavio,  che  prende  per  isposa  madama  Margherita  d'Austria  con
               papa Paulo Terzo in mezzo, con questi ritratti: del cardinale Farnese

               giovane e del cardinale di Carpi, del duca Pierluigi, Messer Durante,
               Eurialo  da  Cingoli,  Messer  Giovanni  Riccio  da  Monte  Pulciano,  il
               vescovo di Como, la signora Livia Colonna, Claudia Mancina, Settimia

               e donna Maria di Mendozza; nell'altra è il duca Orazio, che prende per
               isposa  la  sorella  del  re  Enrico  di  Francia,  con  questa  inscrizzione:
               HENRICUS  II  VALESIUS  GALLIAE  REX  HORATIO  FARNESIO  CASTRI
               DUCI, DIANAM FILIAM IN MATRIMONIUM COLLOCAT, ANNO SALUTIS
               1552.  Nella  quale  storia,  oltre  al  ritratto  di  essa  Diana  col  manto

               reale e del duca Orazio suo marito, sono ritratti: Caterina Medici reina
               di Francia, Margherita sorella del re, il re di Navarra, il connestabile, il
               duca  di  Guisa,  il  duca  di  Nemors,  l'amiraglio  principe  di  Condé,  il

               cardinale  di  Loreno  giovane,  Guisa  non  ancor  cardinale  e  'l  signor
               Piero  Strozzi,  madama  di  Monponsier,  madamisella  di  Roano.
               Nell'altra  testata  rincontro  alla  detta,  sono  similmente  due  altre
               storie,  con  l'ovato  in  mezzo,  nel  quale  è  il  ritratto  del  re  Enrico  di
               Francia con questa inscrizione: HENRICO FRANCORUM REGI MAXIMO

               FAMILIAE  FARNESIAE  CONSERVATORI.  In  una  delle  storie,  cioè  in
               quella che è a man ritta, papa Paulo Terzo veste il duca Orazio, che è
               inginocchioni, una veste sacerdotale e lo fa prefetto di Roma, con il

               duca  Pierluigi  appresso  et  altri  signori  intorno,  con  queste  parole:
               PAULUS  III  PONTIFEX  MAXIMUS  HORATIUM  FARNESIUM  NEPOTEM
               SUMMAE  SPEI  ADOLESCENTEM  PRAEFECTUM  URBIS  CREAT,  ANNO
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