Page 1685 - Giorgio Vasari
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ben fatti intorno, e con questa inscrizzione sotto: GUIDO FARNESIUS
URBIS VETERIS PRINCIPATUM, CIVIBUS IPSIS DEFERENTIBUS
ADEPTUS, LABORANTI INTESTINIS DISCORDIIS CIVITATI, SEDITIOSA
FACTIONE EIECTA, PACEM ET TRANQUILLITATEM RESTITUIT, ANNO
1323. In un quadro lungo è Pietro Nicolò Farnese, che libera Bologna,
con questa iscrizzione sotto: PETRUS NICOLAUS, SEDIS ROMANAE
POTENTISSIMIS HOSTIBUS MEMORABILI PRAELIO SUPERATIS,
IMMINENTI OBSIDIONIS PERICULO BONONIAM LIBERAT, ANNO
SALUTIS 1361. Nel quadro, che è canto a questo, è Pietro Farnese,
fatto capitano de' fiorentini, con questa iscrizzione: PETRUS
FARNESIUS REIPUBLICAE IMPERATOR, MAGNIS PISANORUM COPIIS ...
URBEM FLORENTIAM TRIUMPHANS INGREDITUR, ANNO 1362.
Nell'altro tondo, che è dirimpetto al sopra detto, è un altro Pietro
Farnese, che rompe i nemici della Chiesa romana a Orbatello, con la
sua inscrizzione. In uno de' due altri quadri, che sono eguali, è il
signor Ranieri Farnese fatto generale de' fiorentini in luogo del sopra
detto signor Pietro suo fratello, con questa iscrizzione: RAINERIUS
FARNESIUS A FLORENTINIS, DIFICILI REIPUBLICAE TEMPORE, IN
PETRI FRATRIS MORTUI LOCUM, COPIARUM OMNIUM DUX
DELIGITUR, ANNO 1362. Nell'altro quadro è Ranuccio Farnese fatto
da Eugenio Terzo generale della Chiesa, con questa iscrizzione:
RANUTIUS FARNESIUS, PAULI TERTII PAPAE AVUS, EUGENIO TERTIO
PONTEFICE MAXIMO ROSAE AUREAE MUNERE INSIGNITUS,
PONTIFICII EXERCITUS IMPERATOR CONSTITUITUR, ANNO CHRISTI
1435. Insomma sono in questa volta un numero infinito di bellissime
figure, di stucchi et altri ornamenti messi d'oro. Nelle facciate sono
otto storie, cioè due per facciata: nella prima, entrando a man ritta, è
in una papa Giulio Terzo, che conferma Parma e Piacenza al duca
Ottavio et al principe suo figliuolo, presenti il cardinale Farnese,
Sant'Agnolo suo fratello, Santa Fiore camarlingo, Salviati il vecchio,
Chieti, Carpi, Polo e Morone, tutti ritratti di naturale con questa
inscrizione: IULIUS III PONTIFEX MAXIMUS, ALEXANDRO FARNESIO
AUCTORE, OCTAVIO FARNESIO EIUS FRATRI, PARMAM AMMISSAM
RESTITUIT, ANNO SALUTIS 1550. Nella seconda è il cardinale
Farnese, che va in Vormanzia, legato all'imperatore Carlo Quinto, e
gl'escono incontra sua maestà et il principe suo figliuolo, con infinita