Page 144 - Giorgio Vasari
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DELLE VITE DE' PITTORI, SCULTORI E
ARCHITETTORI CHE SONO STATI DA
CIMABUE IN QUA
SCRITTE DA MESSER GIORGIO VASARI
PITTORE ARETINO
PARTE PRIMA
VITA DI CIMABUE PITTORE FIORENTINO
Erano per l'infinito diluvio de' mali che avevano cacciato al disotto et
affogata la misera Italia, non solamente rovinate quelle che
veramente fabriche chiamar si potevano, ma, quello che importava
più, spento affatto tutto il numero degl'artefici; quando, come Dio
volle, nacque nella città di Fiorenza, l'anno MCCXL, per dar e' primi
lumi all'arte della pittura, Giovanni cognominato Cimabue, della nobil
famiglia in que' tempi d'i Cimabui. Costui, crescendo, per esser
giudicato dal padre e da altri di bello e acuto ingegno, fu mandato,
acciò si esercitasse nelle lettere, in S. Maria Novella a un maestro suo
parente, che allora insegnava grammatica a' novizii di quel convento;
ma Cimabue in cambio d'attendere alle lettere, consumava tutto il
giorno, come quello che a ciò si sentiva tirato dalla natura, in
dipignere, in su' libri et altri fogli, uomini, cavalli, casamenti et altre
diverse fantasie; alla quale inclinazione di natura fu favorevole la
fortuna; perché essendo chiamati in Firenze, da chi allora governava
la città, alcuni pittori di Grecia, non per altro, che per rimettere in