Page 1426 - Giorgio Vasari
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quell'ingegno doveva riuscire, piacque infinitamente. Non molto dopo,
essendo tornato da Roma Lodovico di Gino Capponi, il quale aveva
compero in Santa Felicita la cappella che già i Barbadori feciono fare
a Filippo di ser Brunellesco, all'entrare in chiesa a man ritta, si risolvé
di far dipignere tutta la volta e poi farvi una tavola con ricco
ornamento. Onde, avendo ciò conferito con Messer Niccolò Vespucci
cavaliere di Rodi, in quale era suo amicissimo, il cavaliere, come
quelli che era amico anco di Iacopo e da vantaggio conosceva la virtù
e valore di quel valentuomo, fece e disse tanto, che Lodovico allogò
quell'opera al Puntormo. E così, fatta una turata che tenne chiusa
quella cappella tre anni, mise mano all'opera. Nel cielo della volta
fece un Dio Padre che ha intorno quattro Patriarchi molto belli, e nei
quattro tondi degl'angoli fece i quattro Evangelisti, cioè tre ne fece di
sua mano et uno il Bronzino tutto da sé. Né tacerò con questa
occasione che non usò quasi mai il Puntormo di farsi aiutare ai suoi
giovani, né lasciò che ponessero mano in su quello che egli di sua
mano intendeva di lavorare; e quando pur voleva servirsi d'alcun di
loro, massimamente perché imparassero, gli lasciava fare il tutto da
sé, come qui fece fare a Bronzino. Nelle quali opere che in sin qui
fece Iacopo in detta cappella, parve quasi che fusse tornato alla sua
maniera di prima, ma non seguitò il medesimo nel fare la tavola,
perciò che, pensando a nuove cose, la condusse senz'ombre e con un
colorito chiaro e tanto unito, che a pena si conosce il lume dal mezzo
et il mezzo da gli scuri. In questa tavola è un Cristo morto, deposto di
croce, il quale è portato alla sepoltura; èvvi la Nostra Donna che si
vien meno e l'altre Marie fatte con modo tanto diverso dalle prime,
che si vede apertamente che quel cervello andava sempre
investigando nuovi concetti e stravaganti modi di fare, non si
contentando e non si fermando in alcuno. Insomma il componimento
di questa tavola è diverso affatto dalle figure delle volte e simile il
colorito, et i quattro Evangelisti che sono nei tondi de' peducci delle
volte sono molto migliori e d'un'altra maniera. Nella facciata dove è
la finestra sono due figure a fresco, cioè da un lato la Vergine,
dall'altro l'Agnolo che l'anunzia, ma in modo l'una e l'altra stravolte,
che si conosce, come ho detto, che la bizzarra stravaganza di quel
cervello di niuna cosa si contentava già mai. E per potere in ciò fare a